
“Nell’ultimo anno di mandato sono ancora tante le cose da fare e da portare a compimento. E’ indubbio che un eventuale secondo mandato di Tambellini concederebbe ulteriore respiro a questioni annose a cui si sono già date le prime risposte ma che necessitano di tempo per essere portate a compimento”. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Lucca, Francesco Battistini, esce allo scoperto. Lo fa con cautela e discrezione ricordando che il dibattito sulle amministrative del 2017 è rinviato a dopo il referendum di ottobre. Ma al di là del rinnovo della fiducia al sindaco, mai venuta meno, Battistini invita non solo l’opposizione ma anche parte della stessa maggioranza a mettere fine alle sterili polemiche che distolgono dagli obiettivi fino a ieri condivisi: “Questo – afferma Battistini – è ancora il momento del fare. Ed è a questo che si dovrebbero concentrare tutte le energie del mio partito, il Partito Democratico, che vuole, può e deve ancora dire la sua sul futuro della città”.
L’intervento di Battistini prende tuttavia spunto dal nuovo attacco che al sindaco Tambellini ha rivolto il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia. “Da che pulpito viene la predica, verrebbe da dire – commenta Battistini -. Il capogruppo di Forza Italia, Marco Martinelli, con la sua consueta velina del sabato pomeriggio accusa, per l’ennesima volta, la maggioranza che sostiene Alessandro Tambellini di essere ostaggio delle liti interne nel Partito Democratico. Tralascio in questa sede il lungo elenco di obiettivi raggiunti in questi anni di mandato dall’amministrazione Tambellini, un vero e proprio cambio di passo rispetto all’esperienza precedente, appoggiata con convinzione dal consigliere Martinelli. Piuttosto appare molto strano che sia proprio lui a parlare di divisione interne, visto che fa parte di un partito, Forza Italia che, come si è potuto vedere anche in settimana, è diviso nettamente in due. Con Martinelli che, nonostante la sua prosopopea, al momento ne rappresenta la parte minoritaria. Si occupi, insomma, di casa sua prima di rivolgere le proprie attenzioni al dibattito del Partito Democratico, che proprio nel nome porta la sua natura di luogo di confronto e discussione”.
Poi lo sguardo si allarga anche alle questioni interne alla maggioranza. “Con questo – sottolinea infatti Battistini – non voglio sottrarmi ad alcune questioni che sono emerse in settimana e che meritano la necessaria riflessione. Penso in particolar modo alle dichiarazioni del sindaco Alessandro Tambellini in merito al futuro della sua esperienza politica. Dalle interviste rilasciate, al di là di qualche forzatura da gossip politico, non è emerso nulla di diverso rispetto a quante più volte dichiarato negli ultimi mesi. Ovvero la volontà di proseguire in una esperienza amministrativa che ha dato in larga parte concretezza a un programma elettorale condiviso da tutte le componenti della maggioranza che, ricordo, non è formata soltanto dal Partito Democratico. In questo senso stupiscono alcune recenti affermazioni di componenti di quella maggioranza, che non esitano a mettere in discussione alcuni obiettivi fin qui condivisi da tutti, anche nei contesti delle tante riunioni di maggioranza.
Nell’ultimo anno di mandato sono ancora tante le cose da fare e da portare a compimento. E’ indubbio che un eventuale secondo mandato di Tambellini concederebbe ulteriore respiro a questioni annose a cui si sono già date le prime risposte ma che necessitano di tempo per essere portate a compimento. Per quanto mi riguarda, come capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale, però, la strada è quella data dal segretario Parrini, che ha invitato tutti a rinviare la discussione sulle amministrative del 2017 all’indomani dell’esito del referendum costituzionale di ottobre. Questo è ancora il momento del fare. Ed è a questo che si dovrebbero concentrare tutte le energie del mio partito, il Partito Democratico, che vuole, può e deve ancora dire la sua sul futuro della città”.