
Dopo le dimissioni in massa del direttivo giovanile di Forza Italia a seguito delle scelte del coordinatore provinciale, per Marchetti giunge un’altra forte presa di distanza da parte di almeno 100 esponenti del partito degli azzurri. Che hanno sottoscritto un documento che non fa sconti al sindaco di Altopascio. “Eravamo consapevoli – si legge nel documento – di appartenere ad un partito che limitava l’autodeterminazione della base degli associati ai livelli comunali e provinciali. Ci auguravamo sinceramente che con il tempo questo limite fosse superato, in modo che la struttura democratica si potesse estendere a tutti gli organi statutari: regionali e nazionale”.
“Pur con questo limite, anzi, proprio per questo limite, dal congresso del febbraio 2012 allo scorso luglio, abbiamo contribuito alla costruzione di una struttura provinciale e territoriale fortemente partecipata e compiutamente inclusiva – sottolineano -. Un lavoro che ha permesso, in questi anni, nel confronto con gli altri territori della Toscana, di conquistare e mantenere primati, sia in termine di base partecipativa che di risultati elettorali, in anni difficili di forte contrazione del nostro elettorato nazionale. Un lavoro unanimemente riconosciuto e ripetutamente apprezzato, a tutti i livelli, finanche dal Presidente Berlusconi. Nel luglio del 2015 apprendemmo dai giornali che tutto questo veniva cancellato da un colpo di spugna. La ragione non fu comunicata. Era evidente trattarsi della consumazione di vendette che non ci riguardavano, noi eravamo semplicemente vittime senza colpe, o meglio colpevoli di aver creato un modello fastidioso”.
Poi arriva l’affondo al coordinatore Marchetti: “Dal quel giorno la nomina di un commissario ed un totale lungo oblio interrotto saltuariamente da esibizioni muscolari, tristi quanto inefficaci”.
Alla base del disaccordo le scelte fatte nelle nomine per il coordinamento provinciale. “Alcuni giorni fa – proseguono i sottoscrittori del documento – la nomina del coordinamento provinciale che ha sostituito un organismo eletto secondo le previsioni statutarie e che nella sua composizione ha inserito anche persone assolutamente ignare e non certo disponibili a farne parte, altri non precedentemente iscritti al partito, in taluni casi avversari negli ultimi appuntamenti elettorali. Infine un annuncio bizzarro, ma coerente: saranno commissariati anche i livelli comunali, anche quelli assolutamente attivi ed operosi, anche quelli che in questi mesi hanno continuato a lavorare con lo stesso spirito di perseguimento della missione loro affidata. A tutto questo diciamo e diremo convintamente no. No ad un partito commissariale, no ad un partito che genera i propri dirigenti su basi autoreferenziali, no ad un partito che cancella la democrazia interna e la sostituisce con l’arroganza, la supponenza e il disprezzo”.
Tra i sottoscrittori ci sono anche nomi di spicco del partito a livello provinciale, tra cui riportiamo soltanto alcuni dei principali: Roberto Bertola, ex sindaco Forte dei Marmi; Anna Bravi consigliere comunale Fabbriche di Vergemoli; Giuseppe Carli consigliere comunale Molazzana; Antonio Cima ex sindaco Viareggio; Alceste Citti coordinatore comunale Bagni di Lucca; Marco Daddio consigliere comunale Camaiore; Marta Danti vicesindaco Sillano Giuncugnano; Sisto Dati consigliere e vice presidente consiglio comunale Massarosa; Gianluca Ghiglioni, coordinatore comunale Lucca; Vittorio Giannecchini capogruppo Fabbriche di Vergemoli; Michele Giannini sindaco Fabbriche di Vergemoli; ultimo candidato presidente Provincia di Lucca; Matteo Giannini consigliere comunale Fabbriche di Vergemoli; Fabio Giannotti consigliere comunale Forte dei Marmi; coordinatore comunale; Mauro Macera consigliere e vice presidente consiglio comunale Lucca; Fabrizio Mariani vicesindaco Fabbriche di Vergemoli; Marco Martinelli, capogruppo Consiglio comunale Lucca ; Alberto Matteucci, capogruppo Consiglio comunale Camaiore; coordinatore comunale Camaiore; Nicola Montalto capogruppo consiglio comunale Massarosa; Marco Reali consigliere comunale Sillano Giuncugnano; coordinatore Sillano Giuncugnano; Daniele Ricci consigliere comunale Camaiore; Mario Rovai consigliere comunale Fabbriche di Vergemoli; Rodolfo Salemi capogruppo Consiglio comunale Viareggio; Giovanni Santini coordinatore comunale Viareggio; già coordinatore provinciale; Flora Ungaretti coordinatrice comunale Borgo a Mozzano e Valle del Serchio.