Referendum trivelle, niente quorum: affluenza al 29,48%

15 aprile 2016 | 21:19
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Referendum trivelle, niente quorum: affluenza al 29,48%

La “sfida” dell’affluenza alle urne per il referendum sulla durata delle trivellazioni in mare entro le 12 miglia marine è persa, il dato della Lucchesia non fa ecczione. Il “miraggio” del quorum dopo i risultati molto scarsi dell’affluenza durante la giornata si è definitivamente volatilizzato alla chiusura delle urne alle 23: in provincia di Lucca non si arriva al 30% con un dato definitivo del 29,48%. Era invece prevedibile che la maggior parte di coloro che si fossero recati a votare avrebbero barrato il Sì sulla scheda. E’ confermato, anche in Lucchesia, dallo spoglio che indica il Sì all’84,15% (il no si ferma al 15%). Restano, dunque, anche in Lucchesia, per lo più inascoltati gli appelli a recarsi alle urne. E vince quindi l’astensionismo e la linea del premier Matteo Renzi che aveva definito questo referendum “inutile”.

Lo si capisce anche dal commento a caldo del senatore del Pd, Andrea Marcucci, quando ormai è ufficiale il mancato quorum: “Tanto rumore per un flop – commenta -, l’esito del referendum è nullo. Quando si passa dal teatrino alla realtà, i numeri cambiano ed il buon senso prevale. Tutti i partiti erano per il voto, la maggioranza degli italiani ha considerato il quesito inutile. Il Pd rispetta tutti gli elettori sempre. Dispiace soltanto per chi, in Parlamento, aveva immaginato improprie spallate al governo Renzi”.
E, ad osservare il dato lucchese sull’affluenza, si comincia male dal mattino per il “partito del voto”: il primo dato di rilevazione sfiora appena il 7,08 per cento. Alle 19 si riesce a sfondare quota 20% nella maggior parte dei Comuni della provincia, ma il dato generale si ferma comunque al 21,77%, molto meno dell’affluenza nazionale, attestatasi poco sopra il 23%. A pochi minuti dalle 23 è ufficiale: niente quorum e, dunque, consultazione non valida.
Il voto. Premesso che ad aver vinto è stato, senza alcun dubbio, l’astensionismo, lo spoglio delle schede conferma la vittoria schiacciante del Sì anche in provincia di Lucca. Ciò non determinerà niente, visto che non è stata raggiunta la soglia del 50% più uno degli elettori ma è lo stesso interessante a comprendere come abbiano agito nelle varie realtà le dinamiche dell’astensione e quelle del voto. A livello provinciale il Sì supera la quota dell’83%. A Capannori hanno scelto di votare così l’82,99% degli elettori – alle urne sono andati appena in 9.914. Il no resta di conseguenza al 17,01%. Ad Altopascio, invece, per restare nella Piana, il Sì non arriva all’80% e si ferma al 79,16. A Lucca, invece, il Sì stravince con l’85,13 % (il No resta al 14,87 %).
L’affluenza alle 12. Tornando all’affluenza la mattinata comincia con risultati che fanno già intuire l’esito della consultazione, ma, come è ovvio, i dati sull’afflusso sono stati talvolta anche molto differenziati da zona o zona e da comune a comune. La percentuale maggiore di votanti, in provincia di Lucca, si registra a Viareggio, con l’8,75% per cento. Sopra la media anche Lucca (7,40%), Forte dei Marmi, Altopascio, Fosciandora, Massarosa e Pietrasanta. Il dato più basso a Seravezza con un misero 2,01%.
L’affluenza alle 19. La situazione resta pressoché in linea con la prima rilevazione ma è particolarmente singolare il caso di Seravezza dove l’affluenza balza e supera il 24% alle 19 dopo lo scarsissimo risultato delle 12. Si vota più sulla costa, con comuni come Viareggio e Forte dei Marmi sopra la soglia del 24%. Recupera anche Lucca che resta nella media con poco più del 22% di votanti alle urne. La Mediavalle mantiene una media del 20%, dato che cala invece in diversi comuni della Garfagnana, con le eccezioni di Camporgiano, Fosciandora e Pieve Fosciana.
L’affluenza alle 23. Niente quorum, con dati peggiori in Luccchesia rispetto al risultato nazionale sull’affluenza. Alle urne si è recato soltanto poco più del 29% degli aventi diritto, ma con risultati variegati nei comuni. Il primo dato è quello di Lucca dove l’affluenza ha superato il 29. A Capannori, invece, l’affluenza è ancora più bassa del dato provinciale e supera di poco il 27%. Ad alzare la percentuale complessiva è stata la Versilia. E’ sulla costa infatti il Comune dove si è votato di più ed è Viareggio con il 32,54%, ma anche Forte dei Marmi, Pietrasanta e Massarosa sono sopra il 30. Più basso l’afflusso ai sggi in Garfagnana. A Vagli di Sotto si registra il picco più basso con poco più del 18% degli aventi diritto alle urne.

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