
“Si torni a mettere al centro dell’attività politica l’interesse dei cittadini, a svolgere quel ruolo di stimolo e supporto che si deve al partito più rappresentativo in consiglio comunale”. E’ questo l’accorato appello che Pierluigi Cristofani della segreteria territoriale rivolge al Pd di Lucca, dopo settimane di polemiche e scontri intestini da ultimo incentrati sul nuovo piano strutturale.
“Siamo maggioranza – osserva Cristofani – in anni in cui la crisi economica si è fatta sentire con forza, i continui tagli al bilancio comunale, per volere dei governi nazionali, hanno richiesto scelte difficili, e i fenomeni migratori hanno costretto tutti noi a confrontarci con problematiche nuove per la nostra città. In questa situazione difficile il sindaco e la giunta cercano di portare avanti quel programma che abbiamo condiviso nel 2012, per cambiare il nostro comune dopo anni di governo del centrodestra”.
“Manca più di un anno alle elezioni – prosegue – e gli obiettivi ancora da raggiungere richiedono una collaborazione più stretta tra la segreteria, l’assemblea comunale, gli iscritti e l’amministrazione stessa riattivando i canali di confronto all’interno del partito. Le polemiche che hanno riempito i media, riguardanti il piano strutturale sono soltanto le ultime, in un susseguirsi che va avanti dal congresso svolto tra gli iscritti al partito nel 2013 che ha visto Francesco Bambini diventare segretario per pochissimi voti. Polemiche difficili da capire per chi, con il suo voto, nel 2012 e a larga maggioranza, ha eletto Alessandro Tambellini come Sindaco di Lucca. Polemiche nate anche e nonostante l’amministrazione abbia cercato un confronto diretto con il nostro partito, per individuare eventuali criticità; polemiche nate anche e nonostante numerose riunioni, in cui si sono affrontati temi caldi come il piano strutturale, riunioni alla presenza del segretario comunale e alle quali era invitato il presidente della commissione urbanistica; polemiche nate dopo che l’amministrazione ha compiuto un lungo percorso di partecipazione e condivisione con i cittadini. Mi auguro che, da qui alle elezioni, il Pd riesca a mettere da parte le divisioni, lavorando, tutti insieme, per il bene di Lucca e dei lucchesi, mi auguro che riusciamo, partito ed amministrazione, a continuare l’opera di cambiamento della nostra città. Ritengo perciò indispensabile un rafforzamento della segreteria comunale del Pd che, come da mesi concordato, garantisca il pieno raccordo tra il partito e l’amministrazione. Insieme dobbiamo collaborare per confermarci come forza di maggioranza, restando distinti e distanti da chi, negli anni di governo del centrodestra, ha avuto un ruolo centrale. Un atteggiamento diverso da quello tenuto nel 2012, quando ci siamo presentati come forza di cambiamento, sarebbe incomprensibile per chi ha creduto in Alessandro Tambellini e nel Partito Democratico”.