Mugnai (FI): “No alla soppressione delle guardie ambientali volontarie”

20 aprile 2016 | 12:50
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Mugnai (FI): “No alla soppressione delle guardie ambientali volontarie”

L’attività delle guardie ambientali volontarie nei nostri territori rivolte a vigilanza e informazione costituisce una presenza importante: ne è convinto il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale Stefano Mugnai che proprio per questo invita la regione a considerare “le criticità derivanti dalla sospensione delle attività delle guardie ambientali volontarie, che hanno rappresentato e rappresentano risorse fondamentali”. Il luogo deputato alla richiesta è un’interrogazione con cui Mugnai domanda alla giunta regionale anche “se intenda riassegnare le risorse e le dotazioni strumentali attraverso cui le guardie ambeintali volontarie hanno esercitato una proficua attività”.

L’atto prende le mosse dal passaggio di competenze tra province e regioni in cui le gav, riferiscono i funzionari che hanno seguito la fase istruttoria del provvedimento, sono rimasti in un limbo che non consentirebbe loro l’operatività. Sempre secondo gli uffici di Forza Italia, spetterebbe adesso alla regione deliberare in maniera da far ripartire il servizio dei volontari che consiste in “compiti di prevenzione delle violazioni di cui alla legge regionale 30/2015, con particolare riferimento ai parchi, alle riserve naturali, ai territori sottoposti a vincolo paesaggistico, alle aree e siti appartenenti al sistema regionale delle aree naturali protette ed al sistema regionale della biodiversità, vigilanza, mediante l’accertamento delle violazioni degli illeciti amministrativi di cui alla legge regionale 30/2015 e dei regolamenti e dei piani unici integrati delle aree naturali protette, nonché mediante la segnalazione di casi di degrado ambientale e delle relative cause alle autorità competenti, educazione, partecipando a programmi di sensibilizzazione e informazione ambientale nelle scuole e promuovendo l’informazione sulle normative in materia ambientale, valorizzazione, concorrendo con le istituzioni competenti alle attività di recupero e promozione del patrimonio e della cultura ambientale, salvaguardia, concorrendo con le autorità competenti a fronteggiare fattispecie di emergenze ambientale”.
Questo perché “in attesa della deliberazione di cui all’articolo 102, comma 2 (il riferimento è alla legge regionale 19 marzo 2015 n. 30, ndr), restano in vigore: deliberazione 15 giugno 1998, n. 613 (l.r. 7/98 – approvazione modelli tesserino di riconoscimento e distintivo delle guardie ambientali volontarie), deliberazione 6 aprile 1998, n. 331 (approvazione norme attuative della L.r. 7/98 “istituzione del servizio volontario di vigilanza ambientale”), rettificata su B.u.r.t. n. 24 del 17.06.1998″.