M5S contesta iter del nuovo ponte. Baccelli: ignoranti

21 aprile 2016 | 11:27
Share0
M5S contesta iter del nuovo ponte. Baccelli: ignoranti

Il Movimento 5 Stelle porta in regione il caso Ponte sul Serchio e denuncia: “Non c’è stato alcuno studio di fatttibilità”. Lo ha dichiarato Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S vicepresidente della commissione controllo. Al riguardo è stata presentata un’interrogazione regionale, dopo che sul tema già era intervenuta la consigliera comunale M5S. Ma subito arriva la smentita del presidente della commissione ambiente regionale, nonché ex presidente della Provincia di Lucca che ha curato l’iter per il progetto, Stefano Baccelli: “Sono stupito – afferma – da tanta ignoranza”.

“Lo studio di fattibilità – incalza Bianchi – è un documento necessario, come sottolineato dall’autorità anticorruzione, e qui manca a seguito dello stralcio del nuovo ponte dal macro progetto sugli assi viari, incluso il 14 novembre 2012 nell’accordo quadro Stato Regioni. Quando la Provincia ha estrapolato l’opera dall’accordo quadro è mancato questo atto e, come molti sanno, è poi venuto a mancare anche il contributo sostanzioso della Fondazione Cassa di Risparmi di Lucca, con conseguente presa in carico integrale dei costi da parte della Regione Toscana”, ha proseguito Bianchi.
“Rileviamo poi l’assenza delle due ipotesi progettuali indicate dalla normativa per queste opere, negligenza strana se ricordiamo che Anas, quando aveva in carico la realizzazione del nuovo Ponte sul Serchio, presentò due opzioni a tal riguardo e ad oggi viene sostenuta dalla Regione la più impattante e costosa. Chiediamo quindi alla giunta Rossi di chiarire i costi dell’opera, ancora non precisamente determinati, e se non ritiene necessaria la riattivazione di una nuova e corretta procedura autorizzativa per questa infrastruttura cruciale. Non vorremmo mai che i lavori per il Nuovo Ponte sul Serchio, così necessari, venissero fermati da indagini su vizi dell’iter procedurale e auspichiamo sia scelta la soluzione migliore per la cittadinanza e le casse pubbliche”, ha concluso Gabriele Bianchi.
Secca la smentita di Baccelli: “Sono stupito per la superficialità e l’ignoranza – dice il consigliere regionale del Pd -. Non esiste nessun provvedimento dell’Autorità garante con riferimento alla procedura di realizzazione del nuovo Ponte sul Serchio. Al contrario la Provincia di Lucca ha scelto di utilizzare per la costruzione del nuovo ponte una procedura di grande partecipazione attraverso l’apertura di un bando internazionale, cosa assolutamente rara per progetti infrastrutturali di scala provinciale, proprio per garantire un’infrastruttura non solo ingegneristicamente funzionale ma anche di pregio architettonico ed estetico”. “Attraverso la procedura adottata – spiega Baccelli – è stato possibile confrontare circa 35 progetti nella prima selezione, che sono stati ridotti a dieci in una seconda selezione. E’ assolutamente falso dichiarare che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca non abbia contribuito al progetto del ponte, non solo perché ha finanziato la prima fase concorsuale ma perché all’origine l’accordo sottoscritto tra Provincia, Comune e Fondazione prevedeva rispetto alle tre priorità individuate e cioè realizzazione delle opere di restauro e di valorizzazione della Mura urbane, nuovo ponte sul Serchio e programma in favore dell’edilizia scolastica, un cofinanziamento di Regione e Fondazione per il ponte, ma, in seguito, per accelerare i lavori sull’edilizia scolastica su tutto il territorio provincia, si modificò l’accordo prevedendo un finanziamento di 20milioni da parte della Fondazione sull’edilizia scolastica, mentre la Regione sarebbe intervenuta finanziariamente sul ponte. Come è falso anche – continua Baccelli – che non si conosca l’importo per la realizzazione dell’opera, che ammonta a 15milioni di euro e a questo proposito attendiamo la prossima variazione di bilancio regionale. Come ribadito dal presidente Rossi, in una recente visita a Lucca, saranno previsti i 14 milioni e 700mila euro mancanti per far partire la gara entro l’estate. Non mi stupisce invece che il M5S – conclude Baccelli – con queste inattendibili dichiarazioni si ponga di fatto contro la realizzazione di un intervento essenziale per la viabilità lucchese ed ancor più per la sicurezza del territorio trattandosi, come ben noto, di zone a rischio di eventi alluvionali”.