Cittadini in Consiglio, i giovani lanciano Democrazia 2.0

Democrazia 2.0: questo il nome della proposta di atto amministrativo di iniziativa popolare presentato oggi (26 aprile) dall’Unione Giovani Liberi. Michele Sarti Magi, Andrea Di Silvio e Yuri Manfredi: i tre diciottenni protagonisti dell’iniziativa, partono da un presupposto di fondo mica male, chiamando in causa direttamente il Mahatma Gandhi: ‘Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo’, lo slogan preso in prestito.
“La nostra è una proposta – spiega Sarti Magi – improntata alla necessità di un cambiamento e basata su un’idea di onestà e trasparenza. Abbiamo lavorato per un mese su questo documento, ispirandoci a dossier e a statuti di altri Comuni (come quello di Parma) e cercheremo di farlo passare in consiglio comunale per garantire maggior voce in capitolo ai cittadini all’interno della nostra società”. Democrazia 2.0 (chiaro il richiamo agli aggiornamenti) si compone di 16 articoli e si divide in 3 capi: il primo riguarda le assemblee, il secondo la partecipazione ed il terzo i giovani. E le proposte sono tante e dettagliate: dall’idea che i cittadini possano intervenire in seno al consiglio comunale con modalità certe ad uno spazio a loro dedicato, La voce del cittadino, fino al Dibattito dei cittadini. Fondamentali anche le voci concernenti la trasparenza e la pubblicità degli atti amministrativi: “Anche se magari alcune di queste voci sono già previste – spiega Sarti Magi – noi vogliamo che questo documento costituisca una garanzia ulteriore”. Prevista inoltre la possibilità di petizioni al consiglio comunale (anche elettroniche), un Democracy day capace di coinvolgere le scuole ed un fondamentale Sportello sicurezza, che si ispira a quello già presente nel Comune di Capannori. Ulteriori strumenti di partecipazione e di crescita collettiva sono poi i sondaggi civici e Dillo al sindaco, canale che dovrà consentire di parlare direttamente con il primo cittadino. Considerata l’età degli esponenti dell’Unione, particolare attenzione va alla questione giovani: ecco dunque la proposta di un Portale studenti all’interno del sito comunale, esclusivamente dedicato alla promozione di eventi, feste ed iniziative legate al mondo studentesco, e la buona idea di incentivare l’insegnamento dell’educazione civica e del diritto nelle scuole secondarie.
Adesso l’Unione Giovani Liberi dovrà raccogliere le firme necessarie per portare il documento in consiglio comunale: se così sarà, il testo verrà discusso e votato nel maggior consesso cittadino. Tutti possono consultarlo sui canali social dell’Unione e sul sito dell’Unione. Il testo potrà anche essere eventualmente rivisitato alla luce dei suggerimenti ricevuti in corso d’opera: resta ferma tuttavia, al di là di qualsivoglia connotazione politica, la bontà di un’iniziativa pensata per tutta la cittadinanza da parte di un gruppo di giovanissimi che già dimostra di aver compreso che per provare a cambiare le cose sul serio è necessario metterci la faccia e, al seguito, buone idee.
Paolo Lazzari