Trasparenza, Giorgi (M5S): “Tambellini si arrampica sugli specchi”

29 aprile 2016 | 09:05
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Trasparenza, Giorgi (M5S): “Tambellini si arrampica sugli specchi”

“Un’amministrazione che si è arrampicata sugli specchi, incapace di ammettere il grave errore interpretativo della legge, commesso con la disposizione a firma del segretario generale Sabina Pezzini, disposizione che ha oscurato il sito trasparenza previsto dal Decreto legislativo 33/2013, privando così i cittadini e i consiglieri del loro diritto alla trasparenza e al libero accesso a tutti gli atti amministrativi”. Così la consigliera comunale del M5S Laura Giorgi definisce l’atteggiamento della maggioranza durante il consiglio comunale di ieri sera “che ha visto interventi di livelllo – commenta invece sempre la Giorgi – come quelli dell’ingegner Michele Urbano, presidente Legambiente città di Lucca, in rappresentanza di ben 22 tra associazioni e comitati, e quello dell’avvocato Riccardo Lorenzi, vice procuratore onorario presso la procura di Livorno e responsabile a Lucca di Mdc”.

Per la Giorgi l’amministrazione “ha negato l’importanza politica di tale atto, riducendolo a una semplice necessità tecnica e attribuendo in sostanza la responsabilità dello stesso, solo e esclusivamente ai tecnici comunali” e “ha permesso in consiglio comunale l’intervento del segretario generale che, con stridio di vetri, ha cercato di arrampicarsi sugli specchi per giustificare il suo operato. Una disposizione, a firma errata, che, peraltro, rende, di per sè, l’atto illegittimo. Infatti tale disposizione non reca la firma del dottor Angeli, nominato responsabile della trasparenza dal sindaco. Un Angeli, presente ma muto nel merito tutta la sera. Un’amministrazione incapace di ammettere i propri errori che sta rendendo, a Lucca, il livello della politica ancora più basso, se questo fosse possibile. Un’amministrazione che ha respinto l’ordine del giorno condiviso dalla minoranza ed espressione anche delle richieste delle associazioni. Odg, che chiedeva – aggiunge la Giorgi prima firmataria – di ripristinare il libero accesso ad amministrazione trasparente, e che ha approvato ,corporativamente, un proprio ordine del giorno civetta che nulla dice sulla situazione di oscuramento di amministrazione trasparente stessa, fidandosi delle promesse di quei tecnici che la hanno oscurata. Un odg che chiede addirittura improbabili interventi legislativi a chiarimento, pur sapendo bene che in merito sono già, addirittura, in arrivo i cosiddetti decreti Madia. Un’amministrazione dilaniata nelle sue lotte interne, che niente hanno a che fare con il suo vero compito: quello di Governare la città nell’esclusivo interesse dei cittadini.. Un partito che nemmeno nelle sue figure contrapposte a Tambellini, ha detto una parola nel merito. Marcucci, Baccelli, Bambini: se ci siete , battete un colpo”.