
“Tramonta la scissione asimmetrica di Gesam ideata da Tambellini e Bortoli”. E’ questo il commento di Marco Martinelli presidente del gruppo Forza Italia che aggiunge: “L’interpretazione data dal sindaco Tambellini al termine del consiglio comunale in merito alla comunicazione Anac su Gesam ha lasciato molto perplessi. Ha tentato di mettere in campo lo spauracchio del possibile licenziamento dei dipendenti per giustificare la scissione asimmetrica. Quando è invece evidente che se si dovesse arrivare alla revoca dei contratti il gruppo Gesam avrà modo di trovare collocazione ai 9 dipendenti in discussione”. Martinelli fa poi notare che “si sono ricollocati i dipendenti del teatro del Giglio ed è quindi fuori da ogni logica che proprio Gesam introitando la liquidazione dei servizi e nella sua posizione possa licenziare 9 dipendenti”.
Martinelli prosegue così: “Dalla lettura del documento si evince, a differenza di quanto dichiarato dal primo cittadino, che l’ipotesi di scissione asimmetrica, portata avanti per circa due anni da questa amministrazione comunale, è tramontata definitivamente, anche prima della scadenza del 10 maggio, indicata dall’amministratore unico di Lucca holding, nella determina n.11 del 10 febbraio 2016. Anac, pur ribadendo le criticità legali riguardanti gli affidamenti Sinergo e servizi cimiteriali, nelle conclusioni indica al Comune di Lucca la necessità di ‘verificare preventivamente la sussistenza di un interesse pubblico attuale e concreto finalizzato alla revoca’ di questi servizi. Quindi- prosegue Martinelli- la stessa Anac mette in dubbio ‘l’attualità e la concretezza’ di questa ricerca di legittimità portata avanti ad ogni costo dall’amministrazione Tambellini. Inoltre in caso di revoca dei servizi si potrà procedere alla scissione asimmetrica, solo successivamente e ‘nel rispetto delle procedure previste dal Codice dei contratti pubblici’.”
Il capogruppo di Alternativa civica centrodestra – Forza Italia conclude così: “In pratica il costrutto messo in atto dal 2014 ad oggi, ove non sono previste procedure ad evidenza pubblica, come invece da noi sempre richiesto, risulta totalmente fallimentare. Più volte – continua Martinelli – abbiamo segnalato a questa amministrazione che con il progetto di scissione asimmetrica Lucca Holding avrebbe consegnato a Toscana Energia quote di Gesam Spa (quote di valore perché riguardanti la distribuzione del gas) con quote di Gesam Energia (quote incerte). Anac lo ribadisce affermando che ‘Nell’effettuare la stima, non si è tenuto conto che i principali servizi espletati dalle società controllate da Gesam Spa e dal ramo d’azienda di Gesam Spa che effettua i servizi cimiteriali sono stati affidati illegittimamente da codesto Comune’. Durante la riunione di consiglio comunale Tambellini ha chiesto a tutta l’assemblea di valutare la comunicazione ricevuta da Anac invitando tutti i Consiglieri a formulare proposte in merito”. “Tutto questo – conclude Martinelli – arriva però fuori tempo massimo, visto che noi fin da subito abbiamo sostenuto la necessità che il Comune si dotasse di un piano alternativo alla scissione da poter mettere in campo all’occorrenza. E’ ora evidente che la responsabilità politica di aver perseguito come unica strada possibile la scissione sia in capo al sindaco e all’amministratore unico di Lucca Holding”.