Sarti Magi: “Degrado per la terra sconsacrata al cimitero di Sant’Anna”

Le condizioni del cimitero di Sant’Anna finiscono nel mirino dell’esponente dell’Unione giovani liberi Michele Sarti Magi, in particolare lo stato di incuiria in cui viene tenuta, secondo Sarti Magi, la parte di cimitero non consacrata con rito cattolico, la cosiddetta terra sconsacrata, zona in cui è capitato per caso e spiega: “Mi trovo davanti alla terra sconsacrata e vedo una situazione di disordine, come se fosse una giungla. Tra sporco ed erba alta, mi chino e comincio a raccogliere le cartacce gettate in mezzo alle lapidi”.
Poi Sarti Magi sottolinea la questione aggiungendo: “Atto di vandalismo non è solo la scritta sul muro di via Fillungo, atto di vandalismo è anche questo non rispetto per le persone defunte e per i loro cari. Chi è che deve gestire il cimitero? La terra sconsacrata non ha il diritto di essere curata e seguita? Sarebbe doveroso, curare e rispettare anche queste zone. È vergognoso, veramente. La prossima volta, mi piacerebbe trovare un giardino curato, un segno di rispetto per coloro che non ci sono più. Io pago, – stigmatizza l’esponente dell’Unione giovani liberi – pago per avere un posto per mia mamma. Sindaco, Alessandro Tambellini penso che la situazione sia veramente molto grave”. Sarti Magi poi conclude con la citazione Sei primi endacasillabi dei Sepolcri di Ugo Foscolo: “All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne/confortate di pianto è forse il sonno/della morte men duro?” Un chiaro richiamo al valore del sepolcro che dovrebbe essere onorato anche nel decoro con cui viene mantenuto.