
“Sarebbe bene, una volta per tutte, che Battistini e Tambellini ammettessero il fallimento di due anni di lavoro indirizzato su di un unica soluzione, la scissione assimetrica, che come da loro impostata, alla luce del parere Anac non può essere fatta”. Così Mauro Macera, consigliere comunale di Forza Italia, sulla questione Gesam ritornata alla ribalta dopo l’invio al Comune del parere Anac.
“Battistini, inoltre – prosegue Macera – accusando le precedenti amministrazioni di centro destra mente sapendo di mentire. Infatti gli affidamenti stabiliti al momento dell’atto erano allora del tutto legittimi. Nel corso degli anni, poi, si sono susseguite varie direttive comunitarie che hanno intimato al governo italiano, alla luce di nuove norme, di riportare sotto il controllo completo dei comuni gli affidamenti stessi. Veniva indicata, in un primo momento la data del 31 dicembre 2013 e successivamente stabilito nel 31 dicembre 2014 il termine per regolarizzare. L’allora minoranza Pd, guidata da Tambellini nel 2011, era pertanto a conoscenza di un parere di Avpc (ora Anac). Quindi detta amministrazione, insediata nel 2012, essendo debitamente a conoscenza del parere suindicato, aveva tutto il tempo di mettere in atto iniziative per riportare nella legittimità gli affidamenti”.
“Trovo dunque assurdo – conclude Macera – che si dibatta accusando le amministrazioni di centro destra di aver fatto affidamenti, allora legittimi, quando quella di centro sinistra in quattro anni non è riuscita a far nulla perchè ancorata nell’unica soluzione dell scissione assimmetrica, voluta per cedere Gesam a Toscana Energia. Questo confermato dalle dichiarazioni di Battistini che parla di “cessione asimmetrica”. Forse si è trattato di un lapsus freudiano proprio perchè il Pd ha lavorato, in questi anni, solo per cedere Gesam a Firenze con un opzione scaduta il 10 maggio”.