
Modifica dei confini dei consorzi di bonifica, anche Lucca vota l’ordine del giorno per evitare l’accorpamento di Piana di Lucca e Padule di Bientina con il Basso Valdarno. La pratica è stata illustrata dal capogruppo del Pd e presidente della commissione lavori pubblici, Francesco Battistini: “Le modifiche – dice – sono state introdotte sottotraccia, in un testo di legge complesso, senza confronto con gli enti locali. Si tratta di modifiche oltremodo dannose per la comunità e anche dispendiose. Per questo l’ordine del giorno invita il sindaco ad attivarsi e a chiedere ad assessori e consiglieri regionali di riferimento del territorio una revisione della legge affinché il comprensorio non sia modificato”.
Sul tema Leone (Impegno Comune) chiede che sia garantita, comunque, la governance del Consorzio vicina al territorio. La consigliera della Federazione della Sinistra, Roberta Bianchi, introduce un altro elemento di discussione, che è quello della trasparenza delle attività del Consorzio di Bonifica, proponendo un ulteriore ordine del giorno, rigettato dalla maggioranza, per chiedere una discussione approfondita sui consorzi di bonifica, sul loro ruolo e sui piani di intervento sul territorio. Intervento che provoca la reazione della consigliera Pd, Valentina Mercanti: “Per queste questioni – dice – ci sono le commissioni. Così si rischia di svilire il ruolo del consiglio comunale e la sua rappresentatività”. L’ordine del giorno contrario alla modifica dei confini del Consorzio di Bonifica passa a larga maggioranza, bocciato invece quello della consigliera Bianchi.