Tarabella: “Vogliamo un Comune più vicino alle associazioni”

17 maggio 2016 | 13:04
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Tarabella: “Vogliamo un Comune più vicino alle associazioni”

Un Comune più vicino alle associazioni. E’ quello che prevede il programma elettorale di Riccardo Tarabella, esponente della lista civica “Al cuore della Versilia”.
“Le associazioni del volontariato sociale e sanitario – elenca Tarabella – quelle di carità e misericordia, di mutuo soccorso e di pubblica assistenza; le contrade e i sodalizi sportivi; le organizzazioni del dopolavoro; i circoli culturali, storici e musicali; le Pro Loco, le aggregazioni che promuovono la conoscenza del territorio, il turismo, l’uso intelligente e condiviso del tempo libero. Tutte le realtà del volontariato attive nel Comune di Seravezza – nessuna esclusa – sono realtà preziose, fatte di persone che vi si dedicano con umiltà, passione e dedizione. Una ricchezza inestimabile, che vogliamo avvicinare sempre più al cuore della vita amministrativa, coinvolgendola in modo crescente nel governo del territorio, nelle scelte e nelle decisioni. L’istituzione comunale che, attraverso le associazioni, va incontro ai cittadini, affinché essi siano sempre più protagonisti del loro futuro e perché si possano cogliere i veri benefici dello stare in comunità: la protezione e la sicurezza dei singoli individui e il contrasto al loro isolamento; la migliore difesa dei valori di tradizione, di cultura e di ambiente; l’autorevolezza e l’efficienza delle istituzioni”.

“Perseguiremo questi obiettivi – spiega il candidato sindaco – con una serie articolata di azioni inserite nel nostro programma elettorale. Tra queste: rafforzamento del ruolo della Consulta del Volontariato, con meccanismi che premiano la partecipazione attiva delle associazioni; maggior numero di sedi disponibili per le associazioni, anche attraverso forme di baratto (servizi in cambio di spazi); modifica del regolamento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per favorire le attività e gli eventi; attivazione del progetto “Sentinella del decoro” che promuove la partecipazione attiva di ogni cittadino sulle problematiche ordinarie e straordinarie del Comune con strumenti diretti di segnalazione; evoluzione della Festa del volontariato, non solo vetrina di attività ma occasione di confronto tra associazioni per lo sviluppo di nuovi progetti; sviluppo del modello partecipativo (incontri periodici sul territorio per illustrare i risultati raggiunti e gli obiettivi ancora da perseguire; meccanismi di valutazione dei servizi erogati dal Comune; adozione di un bilancio partecipativo per indirizzare capitoli ben definiti del bilancio comunale alle esigenze ritenute più urgenti dai cittadini); attivazione del baratto amministrativo privilegiando le fasce Isee più basse e con progetti selettivi per cura, recupero e manutenzione delle aree verdi; monitoraggio dei bandi per la ricerca di risorse utili per il territorio e finanziamento di corsi di formazione in europrogettazione per giovani e personale comunale; creazione di uno sportello di informazione e supporto alle associazioni per affinamento organizzativo, progetti e finanziamenti; creazione di un Centro documentale di tradizioni e costumi, museo digitale aperto per la valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, folkloristico, culinario e di tradizioni del nostro territorio”.
“Sono particolarmente orgoglioso – chiude Tarabella – di poter dire che molte delle azioni programmatiche sopra indicate sono maturate nei gruppi di lavoro del nostro cantiere programmatico e sono giunte in particolare dai giovani ai quali era affidato proprio il gruppo sull’associazionismo”.