Cantini (LC): “Su piano strutturale ostruzionismo vuoto”

18 maggio 2016 | 11:14
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Cantini (LC): “Su piano strutturale ostruzionismo vuoto”

Ostruzionismo sul piano strutturale, il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini, difende le scelte dell’amministrazione comunale.
“Le minoranze – dice – tentano in tutti i modi di bloccare l’adozione del nuovo piano strutturale, uno strumento indispensabile per la città che il consiglio comunale discuterà nella seduta del prossimo 30 maggio. Durante tutti questi mesi trascorsi e le quasi quaranta sedute della commissione svolte, le manovre sono state di diverso tipo: tempo fa i consiglieri di minoranza hanno cercato di rallentare i lavori polemizzando sulla mancanza di copie del piano strutturale cartacee da portare a casa, quando le bozze della normativa sono state consegnate da molti mesi. Inoltre una copia del materiale è sempre stata a disposizione e visionabile all’ufficio di piano, dove l’amministrazione e gli uffici sono sempre stati aperti a chiarire qualsiasi dubbio anche tecnico su un lavoro così ampio, e comunque nonostante il tutto fosse stato distribuito in forma digitale. Polemica sterile sorta pur sapendo il rilevante costo di un’eventuale distribuzione del materiale ai Consiglieri, circa 50mila euro a carico della collettività. Non sarà quindi per caso che dal momento che la commissione capigruppo ha deciso di far pagare i circa 1400 euro del costo (cadauno) attingendo ai fondi consiliari, e per differenza ai singoli consiglieri, nessuno ha proseguito nella richiesta?”.

“Attualmente la strategia messa in atto – prosegue Cantini – prevede di lasciare le sedute, come accaduto nell’ultima commissione urbanistica svolta. Certo, l’opposizione fa il suo mestiere, ma non capiamo la ratio che sta dietro questo atteggiamento: probabilmente tutto l’addotto bisogno di discutere i contenuti del piano non c’è. Pochi minuti e nessun appiglio per abbandonare la seduta della commissione di ieri: il consigliere Moriconi illustra un emendamento e l’opposizione se ne va, premurandosi però di firmare la presenza per percepire il relativo gettone, nonostante questa, nei fatti, non vi sia stata. Il consigliere Lenzi, che è solito portare questioni pregiudiziali e accendere dispute, non si smentisce: nonostante l’ulteriore possibilità data dalla commissione di discutere nel merito, chiarire i dubbi, fare domande, suggerire dove mettere punti e virgole (cosa particolarmente gradita dal consigliere) ritiene evidentemente più utile per la città innescare la polemica e andarsene. Il consigliere Macera, persona solitamente corretta, preferisce seguirlo anziché illustrare in commissione le “gravi carenze” che sbandiera sulla stampa, dopo che mai è intervenuto nel merito in nessuna delle numerosissime commissioni urbanistiche cui ha partecipato; se avesse voluto anche ieri ne avrebbe avuto tutto il tempo e le possibilità. Come loro anche i consiglieri Fava (destra), Bianchi (sinistra) e Fazzi (ex sindaco) lasciano assieme la seduta della commissione per meri motivi strumentali”.
“Questi atteggiamenti – conclude Cantini – si commentano da soli: ognuno sceglie le modalità di servizio alla cittadinanza che preferisce, ma almeno si abbia la fantasia di cercare scuse più credibili. Siamo però certi che i nostri concittadini, una volta portati a conoscenza dei fatti, sapranno giudicare i comportamenti tenuti e rendersi conto dell’importanza di riuscire a raggiungere un così importante risultato per la nostra città quale l’adozione del nuovo piano strutturale”.