Tori: “Profughi, basta slogan propagandistici”

Anche il candidato di Libertaltopascio e Lega Toscana, Matteo Tori, si scaglia contro la visita di Salvini in campagna elettorale per il sostegno al candidato Francesco Fagni: “Nessuno si può permettere – dice Tori – di venire ad Altopascio sparando slogan propagandistici, che si chiami Salvini o Bocchini poco importa, senza conoscere la storia politica di Altopascio. Altopascio è diventato un paese di 15mila abitanti anche grazie alla presenza di cittadini stranieri che ormai rappresentano il 15% della popolazione”.

“Chi ha governato il comune in tutti questi anni? – si chiede retoricamente Tori – Le risposte a queste domande sono molto facili e dovrebbero essere conosciute da tutti gli altopascesi e convincerli a votare in modo diverso il prossimo 5 giugno. Hanno amministrato sempre gli stessi, vale a dire il binomio Marchetti/Fagni ininterrottamente dal 1994 ad oggi, e hanno perseguito una sola politica cioè quella di costruire case e per far questo hanno avuto bisogno di ricorrere a manodopera straniera. Oggi cosa vorrebbe fare il duo Marchetti/Fagni a ruoli invertiti? Rifarsi una verginità in tema di accoglienza opponendosi ad accogliere 10 e 15 persone straniere che scappano dal loro paese perché perseguitati politicamente? Magari facendosi aiutare in questa impresa dalla Lega Nord che si cala dal nord senza conoscere né il territorio né i problemi di Altopascio sparando slogan e inveendo contro il prefetto di Lucca che non fa altro che rispettare le disposizioni del ministero degli interni”.
“Questa politica – conclude Tori –  fa male alle istituzioni ma soprattutto fa male ai cittadini perché divide e allontana la gente dalla politica e soprattutto non serve a risolvere i problemi di una comunità. Una comunità quella altopascese che è ormai allo stremo e non solo per colpa della crisi economica ma anche per colpa di chi usa la politica per interessi personali. Liberaltopascio prende le distanze da questo modo di fare politica ed esprime tutta la propria fiducia e stima nei confronti della dottoressa Cagliostro e nel contempo invita tutti i candidati che si sono presentati per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale del 5 giugno ad occuparsi dei numerosi problemi di Altopascio e a trovare soluzioni per far rinascere il paese”.