Quilici (Lega Toscana): “Lavori socialmente utili per i profughi”

Lega Toscana interviene sulla questione profughi ad Altopascio. “La Lega Toscana – dice il commissario provinciale Ilaria Quilici – prende innanzitutto le distanze da chi attacca il prefetto di Lucca, la dottoressa Cagliostro, che non è affatto responsabile per le decisioni che a livello centrale e statale vengono prese per accogliere i migranti o i richiedenti asilo. Fermo restando, che il nostro movimento ritiene che sia prioritario aiutare i cittadini italiani prima che i cittadini del resto del mondo, e che le politiche di accoglienza in essere sono sbagliate per le modalità con cui vengono effettuate e dal punto di vista dell’organizzazione, pensiamo che se il freno all’invasione non viene messo è perchè in italia, accoglienza a parte, non vengono applicate le norme relative alle sana e pacifica convivenza, ma che soprattutto manchino le norme sulla certezza delle pena per chi venendo in italia non rispetta le regole”.
“Come può arrestarsi l’invasione – prosegue Quilici – in un paese come l’italia dove per chi arriva l’impunità è garantita e dove i comportamenti dei clandestini vengono tollerati per il pietismo e buonismo dilagante dei soliti benpensanti? Sicuramente arriverà il momento in cui anche ad Altopascio, obbligatoriamente si dovranno ospitare alcuni migranti: noi a ragion veduta pensiamo che essendo impossibile opporsi si debba perlomeno richiedere il rispetto di alcune condizioni essenziali in merito all’accoglienza, a cominciare dalla certezza che i richiedenti asilo siano tutti identificati, che provengano da zone di guerra e che eventuali ospiti accettino senza eventuali contestazioni di contribuire a prestare attività a favore della comunità, per gravare il meno possibile sulla comunità altopascese. Perché per noi di Lega Toscana l’accoglienza giusta è quella di garantire diritti a chi fugge da situazioni di guerra, ma anche di sottostare ai doveri per ricambiare l’ospitalità concessa”.