Lucchesi: “Martinelli paladino Gesam quando fa comodo”

22 maggio 2016 | 14:11
Share0
Lucchesi: “Martinelli paladino Gesam quando fa comodo”

L’idea di un consiglio comunale straordinario su Gesam in questa fase è “inutile”, ma sarà anzi decisivo quando l’Anac avrà predisposto il suo parere definitivo sul caso della scissione asimmetrica verso la gara per il gestore unico della rete. Lo dice la consigliera comunale di Lucca Civica, nonché presidente della commissione partecipata Virginia Lucchesi dopo le polemiche sollevate dal consigliere comunale di Forza Italia, Marco Martinelli, che ha protocollato invece una richiesta di consiglio comunale da svolgersi entro la fine del mese, termine per la risposta all’Anac. Lucchesi spiega tuttavia come già in sede di commissione del 12 maggio scorso fosse stato proposto un percorso di coinvolgimento delle opposizioni nel lavoro per rispondere al primo parere di Anac a cui sia Martinelli che Angelini (Governare Lucca) avevano dato disponibilità. Salvo poi “il colpo di scena” della richiesta di consiglio comunale. 

“Il consigliere Martinelli nel proporsi come paladino sulla questione Gesam – sottolinea Virginia Lucchesi – dimentica di dire che nella commissione tenutasi in data 12 maggio proprio per dare modo alle minoranze di confrontarsi con l’Amministrazione dopo la nota Anac era stato prospettato un percorso di condivisione per la predisposizione delle controdeduzioni all’Anac, percorso ovviamente alternativo al consiglio comunale straordinario richiesto dalle minoranze, che tra l’altro in quel momento non era ancora stato protocollato, e che sembrò essere accolto con favore dai consiglieri di minoranza presenti, ovvero oltre ai componenti della commissione, i consiglieri Angelini e Martinelli”. “Infatti in questa fase interlocutoria – spiega la presidente della commissione – era nostro intendimento approfondire le proposte delle minoranze, che non sono mai state formalizzate nei luoghi preposti ma solo sbandierate sulla stampa senza entrare nel merito delle questioni, in una commissione che si sarebbe dovuta tenere il 19 maggio. In questa seduta l’amministrazione avrebbe relazionato sul gruppo di lavoro creatosi all’interno del comune per predisporre le controdeduzioni all’Anac e avrebbe raccolto le indicazioni delle minoranze. Inoltre ci sarebbe stato il tempo di convocare una nuova commissione prima del 26 maggio. Questo percorso ribadisco fu dichiarato essere ovviamente alternativo ad un consiglio a nostro avviso non utile in questa fase. Saremmo infatti sicuramente a favore di un dibattito consiliare successivo al parere definitivo dell’Anac – osserva ancora Virginia Lucchesi – che darebbe il punto di vista finale su una operazione che a nostro avviso è ancora valida ed è l unica in grado di contemperare tutti gli interasse in campo, ovvero: salvaguardare l occupazione, riportare alla legittimità gli affidamenti, assicurare il mantenimento dei servizi, il tutto senza costi per l ente. Invece poche ore più tardi la richiesta di consiglio straordinario è stata protocollata a dimostrazione che di nuovo le opposizioni preferiscono fare il loro show davanti al pubblico del consiglio comunale perché in realtà non hanno interesse a essere costruttivi e non riconoscono il ruolo delle commissioni consiliari che è invece quel luogo importantissimo dove si lavora per arrivare a proposte concrete”.