
Integrare le peculiarità degli ospedali a livello di area vasta e organizzare una rete a supporto del servizio sul territorio, coinvolgendo nei nuovi assetti anche i medici di famiglia. Sono queste alcune delle richieste avanzate dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, alla conferenza aziendale dei sindaci dell’Asl Toscana Nord che si è svolta stamani (24 maggio) a Pisa. In questa sede, infatti, è proseguita l’illustrazione dell’itinerario del piano di area vasta iniziata nell’incontro dello scorso 17 maggio da parte del direttore della programmazione Edoardo Majno, che ha sottolineato come per la ridefinizione della rete ospedaliera si stia seguendo il parametro dell’analisi della domanda di ogni singolo territorio e la capacità di risposta del territorio stesso.
La rete ospedaliera rappresenta la parte centrale del primo documento da presentare alla Regione fra la fine di maggio e gli inizi di giugno da parte della conferenza aziendale dei sindaci. Il secondo semestre invece prenderà in esame la programmazione della sanità territoriale.
Il sindaco Alessandro Tambellini nel suo intervento ha evidenziato una serie di specificità “che – ha detto – a mio avviso devono stare all’interno del piano. Fra questi ritengo che si debba puntare ad avere la stessa organizzazione di lavoro in tutti gli ospedali senza distinzione: se l’intensità di cura, e quindi la stabilizzazione della fase acuta della malattia, è la modalità da seguire allora dobbiamo dare indicazione che la si segua dappertutto. Sul tema delle cronicità è necessario garantire forme di collaborazione forte fra il territorio e i presidi ospedalieri, mentre nel caso della diabetologia, dell’hospice e della riabilitazione oltre che nel caso delle cure palliative c’è da investire sul territorio inquadrandole nelle zone distretto”. Altri elementi che secondo Tambellini dovranno trovare spazio nella programmazione riguardano le attività dei consultori e le strutture a bassa intensità di cura da incrementare. “È essenziale valorizzare e quindi investire sulle eccellenze consolidate nei territori che compongono l’area vasta – ha aggiunto Il sindaco – e d’altra parte dovremo considerare quale debba essere il ruolo dei medici di famiglia nella nuova organizzazione. E ancora, sia in termini di servizio presso i cittadini che in termini di risparmio, dobbiamo fare in modo che nella nuova organizzazione ci sia passaggio di informazioni fra le strutture in modo che siano esse a muoversi e non i pazienti”. Argomenti che sono al centro di un percorso condiviso dai sindaci che vogliono dettare le linee guida della riforma. “Vogliamo esercitare a pieno il nostro ruolo – sottolinea il presidente Samule Lippi, sindaco di Cecina – e per questo, abbiamo deciso di dare mandato all’esecutivo della conferenza aziendale dei sindaci di comporre la bozza delle linee di indirizzo che sarà inviata a tutti gli altri componenti per le opportune osservazioni da recepire come istanze peculiari delle comunità locali, prima della definitiva approvazione”.
Durante la conferenza di questa mattina sono emersi anche altri temi prioritari da affrontare in fase di elaborazione della bozza, in particolare il pronto soccorso estivo, le liste d’attesa, le patologie tempo-dipendenti, il rapporto con i medici di famiglia e la condivisione della diagnostica in modo da evitare ai cittadini di ripetere gli esami ogni volta che cambiano struttura con beneficio per gli utenti e risparmio per tutto il sistema sanitario.
Dopo l’appuntamento di stamani, ora sarà l’esecutivo della conferenza dei sindaci a riunirsi lunedì prossimo (30 maggio) per mettere insieme il documento che, una volta portato nei vari territori, dovrà essere ratificato dall’assemblea plenaria dei sindaci il 13 giugno.
Intanto domani pomeriggio (25 maggio) all’ospedale cittadino si riunirà la conferenza zonale dei sindaci della Piana di Lucca con al centro il tema del San Luca e il suo ruolo all’interno dell’area vasta. All’incontro, che si svolgerà con inizio alle 15 in sala Sesti, parteciperà il direttore generale dell’azienda Usl di area vasta Toscana Nord Ovest Maria Teresa de Lauretis.