Bianchi alla Celli: chiedere atti non è stalking

27 maggio 2016 | 10:49
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Bianchi alla Celli: chiedere atti non è stalking

“La richiesta di trasparenza non è stalking mediatico”. La consigliera comunale di Fds, Roberta Bianchi, autrice di una mozione per chiedere le dimissioni del presidente di Itinera, replica così alla difesa che ha fatto del proprio operato Laura Celli. “Non posso non rilevare – torna all’attacco la Bianchi – che tutte le richieste di accesso agli atti per avere dati relativamente alle attività della Partecipata ancora non hanno avuto risposta. E’ pur vero che in deroga ai 3 giorni previsti dal regolamento, gli atti si possono consegnare entro 20 giorni, ma la richiesta, datata 10 maggio, faceva riferimento a documenti che dovrebbero già essere pronti, in quanto previsti dal contratto di servizio, quali ad esempio il calendario, l’orario minimo di apertura dei centri di accoglienza turistica, il numero minimo di personale addetto. Così come la carta dei servizi di cui all’articolo 13 del medesimo contratto, o l’elenco dei servizi svolti nei centri di accoglienza di Itinera con specifica delle vendite dei biglietti nel dettaglio”. 

“Vi erano sicuramente – prosegue la Bianchi – alcuni documenti più corposi, quali i rendiconti mensili riguardanti l’arrivo dei bus turistici e relativi incassi checkpoint nel dettaglio relativi agli anni 2013, 2014, 2015 e i rendiconti mensili relativi alle presenze dei turisti sempre relativi a quegli anni, ma visto che sono atti dovuti e che i bilanci di quegli anni sono già stati pubblicati, non pensavo fosse così complicato metterli insieme. Anche perchè, a mio parere, per fare una programmazione seria si dovrebbe tener conto di certi dati. Resta comunque il fatto che, ad oggi, 27 maggio, ancora non mi è pervenuto niente e questo non mi pare sinonimo di trasparenza. All’amministratrice di Itinera ricordo che la richiesta di trasparenza non è stalking mediatico e che quando si è nominati dalla politica bisogna anche riflettere sulle critiche per migliorarsi. Il risanamento dei bilanci non può essere sufficiente per valutare positivamente l’operato di un Amministratore, che ha tra i propri compiti la promozione turistica. Nell’interesse del turismo, della città, nonchè di chi vi opera è necessario che sia elaborata e discussa una proposta articolata, sulla quale volentieri ci confronteremo”.