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Per il Movimento Cinque Stelle di Seravezza “la cultura è fondamentale per il consolidamento e l’accrescimento di una comunità. E’ infatti un settore strategico che può incentivare lo sviluppo, migliorando l’economia, il turismo, l’ambiente e il welfare”.
“Ci impegneremo – dicono i pentastellati in vista delle amministrative del 5 giugno – per la diffusione di una cultura dal basso, che consenta il coinvolgimento di tutte le fasce della popolazione, soprattutto di quelle economicamente e socialmente più svantaggiate.
Desideriamo avviare un processo di sviluppo di una coscienza critica ed una crescita etica e morale della nostra comunità. Ci batteremo per dare a tutti gli strumenti necessari per accedere alla cultura e all’informazione, favorendo le occasioni di scambio di esperienze e di idee con eventi culturali che possano essere accessibili e fruibili innanzitutto dai cittadini che abitano il nostro comune e che diventino momenti di aggregazione e di consolidamento di un tessuto collettivo”.
“Auspichiamo di tornare ad abitare in paesi vivaci e propositivi – continua la nota – nei quali la comunità possa recuperare la gestione degli spazi pubblici e delle attività culturali, attraverso una programmazione condivisa con l’amministrazione. Lo faremo, in collaborazione con la popolazione e le associazioni locali, creando manifestazioni culturali ed occasioni di festa (quali musica, teatro, mostre, cineforum) che siano gratuite o a prezzi contenuti, privilegiando gli spazi pubblici ed accessibili a tutti. Tali eventi dovranno essere preferibilmente itineranti, coinvolgendo le varie frazioni del comune, in modo da creare una rete di dialogo e collaborazione tra i cittadini delle diverse zone del nostro territorio. Daremo la priorità alla consulenza di giovani professionisti locali (grafici, art designer e simili). Inoltre, nel caso di manifestazioni promosse da associazioni culturali e scuole comunali, vogliamo mettere gratuitamente a loro disposizione le piazze e gli spazi comunali”.
“Valorizzeremo – concludono i cinque stelle – le tradizioni locali, dalle fiera patronali al Palio, rendendoli motivo di aggregazione per la comunità e di attrattiva turistica per i visitatori. Tutto questo e molto altro ancora nel nostro programma”.