Referendum costituzionale, in tanti all’incontro del comitato per il no

Sala strapiena e solo posti in piedi per l’appuntamento di ieri (26 maggio) con Raniero La Valle, icona del cattolicesimo democratico, invitato dal comitato per il no alla riforma costituzionale. E la mobilitazione del comitato continua sabato 4 giugno con un incontro con Nadia Urbinati.
Nel suo intervento appassionato La Valle ha denunciato il rischio del “fatalismo costituzionale”: vedere lo stravolgimento di buona parte della Costituzione come un evento ineluttabile, unica ricetta per far fronte a rischi preoccupanti come l’affermarsi della destra xenofoba, a cui in realtà la riforma “sta preparando un trono”. La Valle pone dunque la questione “che cosa ti è successo, Italia?’”, parafrasando il Papa, che di fronte alla crisi dei richiedenti asilo ha chiesto “che cosa ti è successo Europa?”. Non a caso, perché uno dei fuochi del suo intervento è stata la rivendicazione della difesa della Costituzione a partire dai valori cristiani. E se il tentativo di utilizzare la Costituzione nella conflittualità immediata quotidiana è uno degli aspetti più gravi della “desertificazione” della politica, La Valle ha concluso evocando il compito e la responsabilità di “ripopolare il deserto, ripiantare gli alberi viventi, innaffiare la terra inaridita”.
Continua intanto il lavoro dei sostenitori del no al referendum costituzionale: la raccolta di firme prosegue con i banchetti che si troveranno fra l’altro domani (28 maggio) dalle 9 alle 12 al mercato di via dei Bacchettoni e dalle 16,30 alle 19,30 in piazza San Michele oltre che a Trebbio di Pescaglia, durante un’iniziativa pubblica (dalle 16,30) con i docenti universitari Paolo Bianchi e Luca Baccelli.
Prossimo appuntamento a Lucca con la presidente di Libertà e Giustizia, volto noto dei dibattiti televisivi e docente alla Columbia University di New York, Nadia Urbinati. L’incontro con l’editorialista di Repubblica è fissato per sabato 4 giugno, alle 17,30 in sala Tobino a palazzo Ducale.