S.Luca, ringraziamento al personale: “Ma il modello non funziona”

Un ringraziamento al personale medico e paramedico del pronto soccorso e del reparto ortopedia del San Luca. E’ quello che arriva da Francesco Nolli, esponente politico: “In questi due reparti, cui mi sono dovuto rivolgere per un problema di carattere familiare – dice Nolli – ho riscontrato come tra mille problemi le persone che ci lavorano riescano, grazie alla loro professionalità ed al loro senso di responsabilità a svolgere al meglio il proprio lavoro. E’ palpabile il senso di difficoltà nel quale sono costretti ad operare. Aggiungerei poi che, per chiunque dovesse usufruire dell’ospedale di Lucca, sarebbe opportuno dotarsi di un dizionario della lingua inglese dal momento che alcune indicazioni, nei corridoi e nelle stesse corsie, sono scritte in quella lingua. Non si capisce bene l’uso di questo novello latinorum e, forse, esso serve per costruire un’altra barriera linguistica e psicologica tra i pazienti, i loro familiari e la struttura. Il tutto diventa poi più insopportabile se si pensa che, per una visita di fisioterapia richiesta in data 25 maggio dallo stesso ospedale ci siamo visti indicare la data del 7 ottobre”.
“Come si vede – prosegue Nolli – una risposta che riporta in sé tutte le carenze di questo modo di intendere l’assistenza sanitaria. Chiedo quindi ai responsabili ai vari livelli della sanità lucchese e regionale come si sia potuto arrivare a questo punto, partendo da quello che universalmente era riconosciuto come un esempio virtuoso di sanità”.