Saccardi ad Altopascio, Mugnai: “Spieghi i tagli alla sanità”

27 maggio 2016 | 11:38
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Saccardi ad Altopascio, Mugnai: “Spieghi i tagli alla sanità”

E’ polemica politica sulla partecipazione dell’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi ad un incontro politico ad Altopascio. A sollevarla è Stefano Mugnai, capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale e vicepresidente della commissione sanità.

“Anziché recarsi ad Altopascio per fare promesse elettorali a favor di Pd – dice Mugnai – meglio sarebbe se Saccardi si recasse in quel di Lucca a spiegare come mai dal nuovo ospedale San Luca si levano segnalazioni ripetute su tagli di organici, mancanza di posti letto, pronto soccorso in situazione da trincea permanente, con un contesto la cui punta dell’iceberg sono poi gli errori macroscopici come quello di poche settimane fa, quando a un paziente oncologico è stato asportato il rene sbagliato. Oppure, l’assessore regionale alla sanità potrebbe farsi un giro per la provincia, dalla Piana alla Garfagnana, per ascoltare i cittadini a cui si sfila un servizio dopo l’altro depotenziando i piccoli ospedali, chiudendo specializzazioni, spolpando l’assistenza ad esempio notturna dietro il paravento di riorganizzazioni che guarda caso sono sempre ‘alla meno’ per le comunità locali. Questo, dovrebbe meglio fare Saccardi a Lucca. Altro che campagna elettorale a Altopascio”.
“La sanità, su cui il Pd toscano e Rossi in testa hanno fatto fior di campagne elettorali – ricorda Mugnai – non è assolutamente più un vanto. Solo pochi giorni fa la giunta ha evitato il commissariamento con una variazione di bilancio che recupera risorse dai servizi destinati a contenimento delle liste d’attesa, anziani e disabili. Dalle priorità, insomma. Che sono diffuse in tutta la Toscana ma a Lucca, con un sistema di assistenza territoriale che oscilla tra riduzione dell’esistente e mancata attivazione di quanto promesso, si fanno sentire con maggior acuzie. Per Altopascio ce lo ha più volte testimoniato il sindaco Maurizio Marchetti, per la Garfagnana parlano i comitati e così via, in un’area che per altro è anche morfologicamente difficile e meriterebbe dunque maggiore attenzione. Ripeto: altro che campagna elettorale”.