Chiusura con Tosi per Del Sarto: “Lavoro e sicurezza le priorità di Altopascio”






La lista civica il Futuro per Altopascio con candidato a sindaco Ferruccio Del Sarto ha chiuso ieri la campagna elettorale al ristorante Cavalieri dei Tau in via gavinana ad Altopascio. Nel giorno simbolico della Festa della Repubblica. Presenti alla kermesse il sindaco di Verona Flavio Tosi, del Fare, e la senatrice Patrizia Bisinella.
“Lavoro e sicurezza sono le mie priorità” ha annunciato Del Sarto. Sala piena a sostegno di questo nuovo movimento civico che si misurerà nella competizione elettorale di domenica prossima. Gli sfidanti saranno Sara D’Ambrosio per il centrosinista, Francesco Fagni per il centrodestra e Giovanni Matteo Tori, altro candidato civico. Cambiare si può è lo slogan. “Il cambiamento dipende da voi – ha detto Flavio Tosi – e sappiate che il cambiamento è possibile. L’ho fatto io a Verona. Verona è tra i Comuni che fa pagare meno tasse ai cittadini grazie a una riduzione delle spese per il personale. Abbiamo tagliato parecchio. Ciò ha comportato più agenti della polizia municipale, il superamento di Equitalia e un sistema davvero all’avanguardia di informatizzazione nel rapporto tra cittadino e amministrazione. Abbiamo poi – ha continuato Tosi – tempi davvero ridotti per i pagamenti della pubblica amministrazione, il tempo minore fra tutti i Comuni d’Italia: 17 giorni. Davvero poco. Altro fiore all’occhiello di Verona è che abbiamo la metà del tasso di disoccupazione nazionale. Tutti questi miglioramenti sono stati possibili grazie a una efficientizzazione della macchina comunale. Spero che anche Altopascio, con Ferruccio Del Sarto, possa eguagliare i risultati di Verona. Potra farlo – ha concluso il sindaco di Fare – solo attraverso importanti tagli alla pubblica amministrazione e significative opere pubbliche”.
Il candidato a sindaco Del Sarto, coi toni moderati e pacati che lo ha contraddistinto nella sua campagna elettorale, ha detto ai suoi sostenitori che “ha vissuto un’esperienza meravigliosa con un gruppo coeso e all’altezza”. Con un sogno nel cassetto: “Bisogna tornare a essere comunità. Vorei che Altopascio tornasse quello di un tempo, si ripopolasse. Vorrei un futuro per i giovani”. Alcuni suoi avversari lo hanno attaccato in questa settimane definendolo un lobbista, interessato solo al commercio. Ma Del Sarto ha respinto le accuse al mittente: “Non è così, non sono un lobbista, non guardo solo ai commercianti ma ai cittadini tutti”. E ha elencato alcuni punti chiave del suo programma. “Sulla sicurezza assumeremo due vigili urbani in più e li faremo stare sul territorio. Per quanto riguarda il lavoro, costruiremo una cooperativa composta solo dai nostri cittadini che sono più attenti alle esigenze del territorio. Daremo così lavoro agli altopascesi. Per quanto riguarda Equitalia, deve tornare a una società partecipata dal Comune. Abbiamo poi un grande obiettivo: devono tornare a lavorare tutti gli artigiani del nostro territorio. Vorremmo aprire uno sportello in Comune che intercetti i bandi europei, statali e regionali e che faccia conoscere ai cittadini queste opportunità”. Al centro della sua azione amministrativa ci sarà un punto fermo: “Rispetto al tanto chiacchierato Mulinone ci opponiamo a qualsiasi ipotesi di grande distribuzione: morirebbero le nostre attività, che sono le sentinelle del nostro territorio”.
Mirco Baldacci