Agenda per Lucca a Bortoli: “Su Itinera non ha risposto”

4 giugno 2016 | 12:47
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Agenda per Lucca a Bortoli: “Su Itinera non ha risposto”

Non si placa la polemica su Itinera. Agenda Per Lucca risponde all’ad di Lucca Holding, Andrea Bortoli, che aveva preso le difese della società in house per la promozione turistica del Comune di Lucca.
“Prima di entrare nel dettaglio dell’argomento – dice Michele Francesconi, responsabile di Agenda per Lucca – voglio sottolineare che il modo in cui il sottoscritto passa la Festa della Repubblica non è assolutamente affare suo; come molti cittadini lucchesi che vivono di quanto producono e vendono, ho passato il mio 2 giugno in ufficio onorando, credo, nel migliore dei modi una Repubblica fondata sul lavoro”.

“Ritornando rapidamente sul tema centrale della questione – prosegue rivolgendosi a Bortoli – vorrei dirle che nel suo intervento, peraltro inutilmente polemico, Lei non ha risposto ad una delle domande che Agenda per Lucca ha posto in merito alla società Itinera; mi ha solo precisato che attraverso l’attività di riscossione dei ticket relativi ai bus turistici, il Comune riscuote oltre 600mila euro. Sono quindi a porle le solite domande, aggiungendone un’altra (frutto dell’unica sua fragile risposta), a questo punto prioritaria: Itinera è quindi solamente una società di riscossione? Merita spendere quasi 400mila euro per riscuoterne 600mila di ticket dei bus, peraltro raddoppiati dall’attuale amministrazioni? Questo servizio potrebbe essere fatto direttamente, senza necessità di costituire una società strumentale per questo scopo, con le risorse interne all’amministrazione, considerato il personale trasferito dalla Provincia? Come lei sa bene, la pubblica amministrazione, nel suo operare, si richiama a criteri di efficienza ed efficacia per evitare di incorrere nelle sanzioni della corte dei conti e Agenda per Lucca vuole solamente capire come sono stati calcolati e come vengono spesi 31mila euro il mese e come mai i punti informazione siano stati ridotti da tre a forse due e che fine hanno fatto le somme risparmiate. Domande semplici a cui dovrebbe essere facile dare una risposta chiara”.
“Nel nostro territorio – prosegue Francesconi – non viene svolta un’azione di informazione e promozione turistica adeguata, non risulta progettualità né azione volta a sostenere questa importante risorsa, basti solo visitare il sito riguardante la promozione turistica della nostra città, e invito i cittadini a farlo per rendersi conto di cosa è il turismo a Lucca”.
“Agenda per Lucca – conclude Francesconi – vuole ribadire un importante concetto: il turismo è una importante e fondamentale risorsa, la difficile situazione di molte famiglie lucchesi è una realtà. La situazione economica locale non sta vivendo situazioni migliori di altre province, vogliamo capire il valore strategico di questo settore per la nostra città? Vogliamo comprendere che sviluppando in modo adeguato il settore turistico potremmo coinvolgere un grande indotto con ricadute positive su tutto il territorio e sulla occupazione, soprattutto dei più giovani?”.
E con l’occasione anche il Movimento Cinque Stelle torna all’attacco su Itinera: “Ristoratori, albergatori e guide turistiche, non sono contenti come lo è Tambellini – dice la portavoce Laura Giorgi – in questi giorni hanno dichiarato la loro insoddisfazione il presidente dei ristoratori Fipe Confcommercio Stefani sull’assenza di promozione, il presidente degli albergatori Confcommercio Bonino sulle presenze nelle strutture ricettive, la presidente della cooperativa di guide turistiche Lorenzetti sulle lacune dell’accoglienza. Itinera è la grande assente perfino nel “cahiers de doléances” a riprova della sua irrilevanza politica. Perciò occorre secondo noi una discontinuità forte nella gestione, più umiltà degli amministratori e più rispetto per il lavoro dei consiglieri comunali. Segnaliamo che alle nostre richieste di accesso agli atti sono state date risposte al limite dei 20 giorni massimi e dopo la mozione sulla revoca, in modo da non darci i tutti gli strumenti utili per sostenerla. E anche sulla completezza delle risposte e sul merito delle stesse ci sarebbe da discutere, alcuni atti non ci sono ancora stati consegnati… Itinera sembra proprio avere un’amministrazione trasparente sì, ma solo a parole, quelle di Bortoli e della Celli2.