Fagni: “Ballottaggio? Avanti anche da soli”

6 giugno 2016 | 15:03
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Fagni: “Ballottaggio? Avanti anche da soli”

E’ stanco dopo la lunga nottata elettorale ad attendere di capire se ci sarebbe stato o meno il ballottaggio. Francesco Fagni, candidato sindaco per il centrodestra ad Altopascio, però, non ha perso la convinzione di poter conquistare la poltrona di sindaco al ballottaggio del prossimo 19 giugno. Anche senza concludere apparentamenti con altre liste.
“Certo – dice – ci sarebbe piaciuto vincere al primo turno, ma il risultato è comunque positivo. Sapevamo che con questo proliferare di liste, alcune anche di disturbo, l’ipotesi del ballottaggio c’era e adesso noi pensiamo a raggiungere l’obiettivo il 19 giugno”.

Il primo appello sarà a coloro che non si sono recati alle urne al primo turno: “Pensiamo – dice Fagni, di poter portare più gente a votare nel secondo turno. Le liste che appoggiano la D’Ambrosio penso che abbiano fatto il massimo e raccolto tutto quanto potevano raccogliere, noi però partiamo da un discreto margine di vantaggio, siamo avanti e basterebbe riportare a votare coloro che ci hanno già votato per vincere ma, ripeto, siamo convinti di portare ancora più persone ad esprimere la preferenza per noi”.
L’occhio è vigile anche ai segnali che arrivano dalle liste escluse dal ballottaggio, in particolare al Futuro per Altopascio di Del Sarto: “Valutiamo – prosegue il vicesindaco – se ci sono le condizioni per possibili accordi, ma sono dell’idea e penso che siamo nelle condizioni per andare avanti anche da soli. Chi prende il 47 per cento credo che possa tracciare la strada. Con Del Sarto c’è un ottimo rapporto personale, ma qui si tratta di trovare un accordo politico ed è un’altra cosa. Dobbiamo decidere, e ci prenderemo uno o due giorni per farlo, che strada scegliere”.
Il meccanismo elettorale nuovo per Altopascio può aver condizionato il voto? “Di sicuro – spiega Fagni – può aver disorientato dal punto di vista delle preferenze ma direi che per la valutazione dei candidati a sindaco non ha inciso. Ha inciso semmai la necessità di superare il 50 per cento per l’elezione senza ballottaggio. Ed era da mettere in preventivo la difficoltà di farlo per una amministrazione uscente dopo cinque anni di una forte stretta nei conti da parte del governo”.
Cambierà qualcosa nelle prossime due settimane di campagna elettorale? “I messaggi – chiude Fagni – saranno gli stessi che abbiamo diffuso in queste settimane. Ci impegneremo, siccome l’obiettivo è portare più gente a votare, nel porta a porta e nella campagna sul territorio. Big della politica ad Altopascio? Se vengono bene, altrimenti siamo in grado di fare anche da soli”.

Enrico Pace