
“Renzi domani a Lucca al festival della Crescita? Anche noi saremo in piazza”. A dirlo è Alberto Pellicci della Sinistra Italiana di Lucca. “Immaginiamo – osserva Pellicci – vorrà parlarci della crescita della spesa in Cacciabombardieri F35, salita in due anni da 500 a 735,7 milioni di euro, o della pressione fiscale, salita dal 43,4 al 44,1%. Ci parlerà forse del debito pubblico, cresciuto anch’esso, dal 128,5 al 132,5%, o della pressione fiscale locale pro capite, cresciuta grazie ai tagli del governo agli enti Locali da 515 a 618 euro”.
“O forse – prosegue Pellicci – si concentrerà sui voucher, questa nuova forma di pagamento fortemente difesa dal governo e che serve principalmente a coprire il lavoro in nero, senza valorizzare le competenze, senza dar corpo alle attitudini e alla necessaria promozione del sé che rappresenta il lavoro, e che nella sola Toscana nei primi due mesi del 2016 sono stati 1.327.803, con una crescita del 50% e di 5 punti sopra l’aumento medio nazionale. Temiamo non si soffermerà molto su altri dati, senz’altro per dimenticanza, e allora glieli vorremmo ricordare noi: il calo degli investimenti nella sanità pubblica, diminuiti di quasi quattro milioni e mezzo di euro, o di quelli nella pubblica istruzione, che passano dal 3,9 al 3,7 sul pil. Speriamo non scordi di spiegarci il motivo del calo delle iscrizioni alle università, passate da 293 a 252mila negli ultimi due anni. Sappiamo che son molti dati da tenere a mente, per questo anche Sinistra Italiana sarà in piazza San Michele al presidio organizzato dai Collettivi lucchesi, per aiutare il presidente del Consiglio a ricordare”.