Renzi fischiato da Confcommercio ribatte: “Ho arbitrato in Garfagnana”

Il premier – che domani sarà a Lucca – fischiato dalla platea di Confcommercio sugli 80 euro in busta la butta sul ridere con una metafora calcistica che riguarda proprio la nostra provincia. Stamani (9 giugno), infatti, il presidente del consiglio Matteo Renzi interrotto dalle contestazioni ha rilanciato: “Io guadagno 5 mila euro netti al mese che sono tanti, ho fatto l’arbitro in Garfagnana se pensate che mi spaventi una discussione sugli stipendi…”.
Renzi sceglie di ribattere così alla platea di Confcommercio che, quando parla dell’aumento degli 80 euro, gli chiede, con varie voci, la riduzione degli stipendi dei politici. Ma Renzi rivendica: “Lo sapevo che a questa platea gli 80 euro non interessano, ma per chi guadagna 1.200 euro al mese sono una cena in più al ristorante, uno zaino nuovo…”. “Io credo nella politica, fischiatemi pure se avete il coraggio”, ha attaccato il premier.