Liberaltopascio: “Amareggiati e delusi, non siamo stati capiti”

14 giugno 2016 | 18:11
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Liberaltopascio: “Amareggiati e delusi, non siamo stati capiti”

“Il nostro progetto di vero cambiamento culturale e politico, una rivoluzione a 360 gradi, non è stato capito né apprezzato dall’elettorato”. Così l’ex candidato sindaco Matteo Tori di LiberAltopascio commenta il risultato al primo turno a pochi giorni dal ballottaggio verso cui la lista non ha cercato accordi. I candidati consiglieri si dicono “amareggiati e delusi per il risultato elettorale ottenuto lo scorso 5 giugno, un risultato ben al di sotto delle aspettative di Liberaltopascio e che ha penalizzato oltremodo, l’unica lista di opposizione a un sistema basato su clientele, parentele e promesse mancate, che ha governato il nostro comune per più di vent’anni”.

“Alle votazioni di domenica scorsa erano presenti tre proposte – spiega Tori -: la prima proposta di continuità con il passato rappresentata da Insieme per Altopascio, la seconda di rinnovamento rappresentata dalle liste di centro sinistra, e la terza di cambiamento rappresentata dalla lista civica LiberAltopascio. Il nostro progetto di vero cambiamento culturale e politico, una rivoluzione a 360 gradi, non è stato capito né apprezzato dall’elettorato. Il progetto di cambiamento di LiberAltopascio non è stato scelto dalla maggioranza dei cittadini soprattutto per responsabilità interne all’associazione di LiberAltopascio che non è riuscita a comunicare al proprio corpo elettorato il lavoro svolto in cinque anni di opposizione coraggiosa e solitaria e perché non sono mancati comportamenti ambigui da parte di alcuni componenti dell’associazione che non si sono impegnati per Liberaltopascio ma hanno lavorato solo per far perdere il sindaco uscente Marchetti”.
“L’altra ragione della sconfitta – osserva Liberaltopascio – è stata la discesa in campo dei leaders dei maggiori partiti che hanno radicalizzato il confronto amministrativo trasformandolo in uno scontro politico fra centro-destra e centro-sinistra. Hanno speso tante parole facendo numerose promesse. Bisognerà vedere se saranno poi in grado di mantenerle. Promesse che hanno fatto affondare l’unica lista civica che non aveva niente da promettere se non la difesa degli interessi dei cittadini. La confusione che regna negli uffici comunali ancora non ha dato conferma del risultato che secondo noi dovrebbe aver permesso al candidato a sindaco Matteo Tori di ritornare in consiglio comunale più determinato che mai nel combattere le battaglie amministrative, chiunque sia il vincitore di domenica prossima. L’ufficialità del risultato ci sarà solo dopo il ballottaggio. LiberAltopascio comunque indipendentemente dalla presenza o meno nel consiglio comunale continuerà a svolgere la propria parte più forte e più convinta di prima nell’affermare i valori di giustizia, legalità e libertà. LiberAltopascio ringrazia gli amici che hanno votato a favore e coerente con la propria linea di comportamento invita tutti a presentarsi al seggio perché votare è un diritto e anche un dovere ma lasciando piena libertà di coscienza come è nello spirito dell’associazione Liberaltopascio, tenendo presente però la posizione del consigliere Tori, espressa in tutti questi anni di opposizione ad un sistema politico-amministrativo. Associazione apartitica nata non solo per cambiare il governo di Altopascio ma soprattutto per cambiare il modo di governare il paese secondo i principi ispiratori di Liberaltopascio, vale a dire onestà, correttezza amministrativa e trasparenza”.