Pellicci (SI): “Lucca bella addormentata, e il Comune non la sveglia”

17 giugno 2016 | 09:00
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Pellicci (SI): “Lucca bella addormentata, e il Comune non la sveglia”

“Lucca bella addormentata dentro le Mura, e il Comune non fa nulla per svegliarla”. Lo sostiene Alberto Pellicci della Sinistra Italiana, intervenendo nel dibattito sull’ordinanza relativa alla movida ma non solo. “Sempre più spesso leggiamo di un centro storico che si sta svuotando, di negozi storici che chiudono. Chiunque abbia avuto la ventura di decidere di uscire in una qualunque serata, da ottobre a maggio, conosce il virtuale coprifuoco, l’incantesimo che coglie la nostra bella città, addormentata tra le mura”.

“Di fronte a ciò – aggiunge Pellicci -, l’amministrazione comunale, lungi dall’assurgere al ruolo di principe azzurro che sveglia la bella, decide incomprensibilmente per il terzo anno consecutivo di approvare norme restrittive che, nel bel mezzo di una stagione estiva non ancora partita e in ritardo a causa del maltempo, danneggiano ulteriormente i locali. Ma soprattutto danneggiano Lucca, una città da sempre a vocazione turistica, e i lucchesi, costretti a fuggire a Pisa, o in Versilia, per cercare un briciolo di svago. Cento anni fa, girando per il Fillungo a tarda sera, dal Caffè Caselli si sarebbero potute distintamente sentire le note di un pianoforte suonate da Giacomo Puccini, mentre tutto intorno Giovanni Pascoli, Alfredo Catalani, Pietro Mascagni (liberi da qualsivoglia comitato che pretenda d’insegnare come si viva un centro storico) animatamente discutevano di musica, d’arte, di politica, di vita quotidiana. Oggi il Caffè Caselli (o Di Simo) è chiuso. Tutto intorno solo fantasmi”.