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Superare “la litigiosità interna” e ripensare “una proposta di governo” per farle stare dentro “tutte le anime del Pd”. E’ questa, secondo il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini la lezione delle urne: nei ballottaggi in Toscana il Partito Democratico ha perso, infatti, 5 sfide su sei. E anche se in Lucchesia il partito può festeggiare la conquista di Altopascio, più in generale c’è da aprire una fase di riflessione. Non è strano che l’invito arrivi proprio da Tambellini che quella litigiosità l’ha vissuta sulle sue spalle, così come lo scontro “eterno” fra renziani e non, dicotomia da superare, secondo il primo cittadino, ad un anno dall’appuntamento con le amministrative del 2017.
“I segnali che provengono dalle urne – commenta Tambellini – ci dicono infatti che è necessario superare la litigiosità interna che spesso ha caratterizzato il Partito Democratico negli ultimi anni e al contempo dobbiamo a mio avviso ripensare una proposta di governo che possa tenere dentro tutte le anime del Pd, espressioni di una politica di centro-sinistra e di spiccato civismo”.
L’occasione della riflessione è l’elezione di Sara D’Ambrosio a sindaco di Altopascio, che cambia dopo 23 anni di amministrazione di centrodestra. “Mi complimento con lei per la bella vittoria – ha spiegato Tambellini -, frutto di impegno e grande passione, e le auguro un lavoro proficuo a favore della comunità di Altopascio, che con il voto di domenica ha espresso, netta, la volontà di voltare pagina. Ad Altopascio hanno vinto le proposte di governo concrete e la capacità, dimostrata in questo caso dal Partito Democratico, di fare reale gioco di squadra. E proprio il brillante risultato di Altopascio, messo a confronto con i risultati al contrario assai deludenti ottenuti dal Pd a livello regionale e nazionale, ritengo debbano condurci a una riflessione più ampia all’interno del partito”.