Benedetti (FI) a Gasparri: “Sbagliato gettare benzina sul fuoco”

21 giugno 2016 | 19:14
Share0
Benedetti (FI) a Gasparri: “Sbagliato gettare benzina sul fuoco”

Anche da Borgo a Mozzano prosegue la polemica contro le dichiarazioni del senatore Maurizio Gasparri contro l’ex sindaco di Altopascio, Maurizio Marchetti. E’ la consigliera comunale di Forza Italia, Cristina Benedetti, a scrivere una lettera aperta diretta al senatore.

“Mi permetto di scriverLe – si legge nella missiva – in merito alla spiacevole quanto imbarazzante vicenda “bolliti” (definiamola così) che ha visto protagonista Maurizio Marchetti. Vede senatore, un cittadino qualunque, pur avendo una carica istituzionale, può permettersi di appellare in modo non troppo educato, un senatore o un onorevole. Non è una bella cosa, sicuramente può essere considerato un atto di maleducazione, ma accade ogni giorno, più o meno pubblicamente, in qualsiasi partito, oggi come nel passato. Ma non può avvenire il contrario semplicemente perchè lei come tutti i suoi colleghi, siete lì per merito dei cittadini che vi hanno eletti”. “Maurizio Marchetti – prosegue la Benedetti – è un sindaco che per 20 anni ha amministrato un Comune, facendo l’interfaccia dello stato con il cittadino. I sindaci sono ogni giorno in prima linea in una lotta quotidiana con i problemi che uno stato centrale, spesso troppo lontano (non geograficamente), distratto o addirittura incapace, riversa su di loro, tagliando ogni anno il trasferimento dei fondi. Giornalmente ogni sindaco d’Italia deve fare i conti con cittadini in difficoltà economiche a causa della crisi, con prefetti che scaricano migranti sulle piazze come fossero pacchi postali, con i servizi che scarseggiano o sono pessimi, con una viabilità da terzo modo, con le industrie che delocalizzano e con la disoccupazione imperante. Le responsabilità si fanno ogni giorno più pressanti, tanto da togliere loro il sonno. E tutto ciò, soprattutto nei piccoli comuni, per una misera indennità. Per questo meritano tutto il rispetto di voi, senatori ed onorevoli che vivete in un limbo dorato, senza il diretto e a volte pesante, rapporto quotidiano con il cittadino, prendendovi solo i lati positivi del fare politica. Se è dal lontano 1992 che lei può permettersi di vivere di politica lo deve ai fortunatamente tanti uomini come Marchetti che sono stati portatori di voti e di consensi, ottenuti amministrando ed operando bene sul territorio”.
“In un momento di divisione e di rotture fratricide in cui versa Forza Italia a Lucca – chiude Cristina Benedetti – da un importante ed intelligente esponente politico come lei, ci saremmo aspettati ben altri commenti, e non certo altra benzina sul fuoco, magari anche solo un segno di amarezza per aver servito su un piatto d’argento al Pd uno dei pochi comuni in provincia di Lucca ancora amministrato dal centrodestra. Peccato che abbia perso l’occasione”.