
Si delinea sempre più nettamente la fisionomia della nuova Provincia di Lucca post riforma Delrio. Dopo l’approvazione e il recente varo della nuova macrostruttura dell’ente che si è riorganizzato in sei servizi principali in base alle competenze e alle funzioni rimaste, e al nuovo statuto, ora il presidente Luca Menesini ha riassegnato alcune deleghe ai consiglieri provinciali eletti nelle file del Partito Democratico. Non un rimpasto (i consiglieri delegati sono sempre gli stessi), ma un adeguamento reso necessario dal passaggio effettivo di alcune funzioni e competenze alla Regione Toscana, ai Comuni e alle Unioni dei Comuni.
Dallo scorso 20 settembre, giorno dell’elezione di Menesini, infatti, la Provincia ora ente di secondo grado, non ha più né giunta né assessori, ma un esecutivo più snello rispetto al passato, con un consiglio provinciale formato soltanto da 12 consiglieri in tutto, compresi quelli di opposizione. “L’applicazione della legge Delrio – dichiara Menesini – ha profondamente mutato l’assetto dell’ente Provincia rispetto a come lo avevamo conosciuto, ma rimane comunque un punto di riferimento fondamentale per i Comuni del territorio. All’amministrazione provinciale sono rimaste competenze importanti come le scuole e la viabilità, la protezione civile, le politiche europee, per citarne alcune, che sono temi centrali per lo sviluppo della nostra società e confermano un ruolo soprattutto di coordinamento dell’ente provinciale, un ruolo tecnico-amministrativo ma soprattutto politico in quanto ‘conclave’ dei primi cittadini dei Comuni del territorio. I quali, attraverso la Provincia dei sindaci, con unità di intenti, possono portare le istanze dei cittadini ai livelli superiori di governo. La ridistribuzione delle deleghe, che per alcuni consiglieri sono rimaste le stesse, è uno modo per rendere più efficiente e funzionale questa nuova organizzazione che, di recente, ha visto anche gli uffici e i vari settori dell’ente interessati dal varo della nuova macrostruttura”.
Ecco, di seguito, i consiglieri delegati e le competenze loro affidate.
Umberto Buratti (vicepresidente) – Coordinamento politiche per gli enti locali, attività produttive, aziende partecipate, turismo e politiche del mare
Nicola Boggi (capogruppo) – Protezione civile; crisi aziendali
Alberto Baccini – deleghe al bilancio e alla valorizzazione del patrimonio
Renato Bonturi – deleghe a scuole belle, mobilità sostenibile, giovani, Europa, innovazione e sburocratizzazione
Adolfo Del Soldato – Pianificazione urbanistica, Polizia provinciale, Ced-digitalizzazione, e-government
Enzo Giuntoli – beni culturali e coordinamento immagine territoriale
Mario Puppa – strade sicure
Grazia Sinagra – uguaglianza sociale, rapporti con la società civile, istruzione.