Brexit, botta e risposta tra Gabriele Martinelli (Psi) e Matteo Scannerini (Fi)

Brexit, musica e Summer Festival. E’ botta e risposta fra Psi e giovani azzurri. E’ Gabriele Martinelli a rispondere per le rime all’intervento di Matteo Scannerini sulla questione Forza Italia Giovani, che aveva duramente criticato la proposta di Martinelli di vietare il concerto dei Simply Red al Summer Festival: “Leggo sulla stampa locale – dice – un intervento politico del presidente provinciale di Forza Italia giovani Matteo Scannerini in cui mi si attacca perché io ho preso posizione politica contro la regina inglese, suo marito, suoi lord e baronetti, contro la sterlina e la guida a sinistra e non ultimo contro la loro dopo protervia e arroganza dopo il voto sulla permanenza o no nell’Unione Europea. Io facevo e faccio delle proposte che certamente non mi rimangio sullo svolgimento di una certa iniziativa canora a Lucca. A proposito io ho chiesto solo l’abolizione dell’esibizione di un gruppo musicale (non band) inglese come segno inequivocabile di una nostra vibrante protesta contro quello che è avvenuto oltre la manica”. 

“E’ proprio vero – prosegue – che molti italiani sono e vogliono rimanere servi dei potenti. In Italia non si è mai avuta una vera rivoluzione tipo quella Francese dove il popolo prese il potere con le sue responsabilità politiche e sociali. Qui in Italia si ragiona spesso “mi conviene e no questa cosa?”. Ma un minimo di dignità e di orgoglio nazionale ed europeo non guasta certamente. Basta con questa maggioranza di inglesi che si credono dei padreterni, sempre con la puzza al naso che pensano di giudicare il mondo intero. Entrate in una loro cucina e scapperete certamente. E questo presidente dei giovani di Forza Italia si mette a difendere quel popolo che ci ha sempre considerato inferiore a loro? Io ci avrei pensato attentamente e poi certamente sarei stato zitto”.
Non tarda la controreplica di Scannerini: “Non so da dove cominciare in quanto tutto ciò è veramente triste da leggere. Io – spiega il coordinatore di Forza Italia Giovani – ho difeso la possibilità di ogni popolo ad autodeterminarsi. Non solo quello inglese. L’ideale di autodeterminazione nasce dalla rivoluzione francese che martinelli stesso invoca. Sono stati tutti i cittadini del paese a decidere, non alcuni potenti come sostiene martinelli e, per quanto mi dispiaccia veder uscire il Regno Unito dall’Ue ,non possiamo far altro che rispettare la loro decisione. Non c’è nessuna arroganza a decidere la sorte del proprio stato. Arrogante e da padre eterno è giudicare le scelte altrui fino a discriminare un’intera nazione. Io sono stato in Inghilterra e nessuno mi ha mai considerato inferiore. Anzi, sono un popolo molto aperto ed amichevole. In ogni caso generalizzare è sempre sbagliato. Visto che tale persona – si rivolge a Martinelli – considera Tambellini il suo sindaco, prego lo stesso primo cittadino di intervenire per portare un po’ di ragione fra i suoi sostenitori. Ribadisco: utilizzare il Summer per rappresaglie politiche internazionali è la cosa più assurda che abbia mai sentito”.