Summer, i giovani di Fi bocciano Martinelli (Psi): “Brexit? La musica non c’entra”

Non è piaciuta a Matteo Scannerini, presidente provinciale dei giovani di Forza Italia, la proposta di Gabriele Martinelli del Psi di non far suonare al Lucca Summer Festival la band inglese Simply Red dopo l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. E lo dice senza girarci troppo intorno, come “cittadino italiano ed europeo”: “Visto che leggiamo di un politico lucchese che propone di non far suonare le band inglesi al Summer in seguito al risultato della Brexit ci sembra, come giovani, opportuno dire la nostra. Ci dispiace che il Regno unito, meta che a noi ragazzi piace molto, abbia deciso di uscire dall’Ue. Possiamo ragionare per settimane su questo tema, ma non è questa la sede adatta. C’è da dire che i cittadini britannici hanno espresso la propria opinione liberamente attraverso lo strumento del referendum e noi, come paese libero abbiamo il dovere di rispettare le decisioni di un altro paese e popolo libero”.

“A tal proposito – aggiunge – perché impedire alle band di suonare al Summer? Cosa c’entra la musica con le questioni economico politiche? Cosa c’entra una festa come il Summer con la Brexit? L’uscita di Martinelli è stata molto infelice e in un altro contesto sarebbe stata dichiarata razzista. Sin dall’antichità la musica trascendeva qualsiasi guerra e contrasto fra i popoli tanto vero che i musicisti di un paese sconfitto erano comunque lasciati liberi di suonare. Evitiamo in futuro uscite così profondamente tristi e coloro i quali si vantano di essere democratici imparino a rispettare le decisioni, ottenute proprio grazie alla democrazia, sempre e comunque e non solo quando le gradiscono. Scrivo queste parole non come presidente provinciale di Fi Giovani ma come cittadino Lucchese , italiano ed europeo. E credo proprio di non essere l’unico a pensarla così”.