
Parere Anac sulla scissione asimmetrica di Gesam, interviene Agenda Per Lucca, che attacca le scelte dell’amministrazione. “Dopo giorni di attesa – dice Michele Francesconi – è arrivato il parere dell’Anac in merito alla scissione asimmetrica di Gesam che in estrema sintesi specifica che con le attuali norme in vigore l’operazione suddetta, così come la vuole fare l’amministrazione, non si può fare, con buona pace di chi, nella maggioranza, in questi mesi ha attaccato chiunque si opponesse o chiedesse di entrare nel merito di questa incomprensibile scelta, dalle associazioni, alla minoranza comunale, fino ai sindacati e ai lavoratori Gesam. Qualcuno era arrivato anche a minacciare le dimissioni se l’operazione non fosse andata in porto entro maggio ma come sappiamo in Italia raramente chi promette di lasciare poi se ne va veramente e l’amministrazione di Lucca in questo senso non fa eccezione, evidenziando ancora una volta che la coerenza non è il suo forte. Abbiamo ormai compreso che la strategia di questa amministrazione è quella di accorpare Lucca alla gestione fiorentina del territorio toscano, divorando la nostra identità, cancellando la nostra lucchesità”.
“Speravamo che questo stop alla scissione asimmetrica – prosegue Francesconi – facesse riflettere il governo cittadino su un’operazione di cui non si vedono benefici per la comunità, per le utenze, per i lavoratori e che porta alla cancellazione di una azienda, frutto del lavoro messo insieme da generazioni di lucchesi ma le ultime esternazioni del sindaco e dell’amministratore di Lucca Holding non fanno ben sperare. Nessuna autocritica al proprio operato, nessuna pausa di riflessione sulla vicenda, ma la riconferma di andare avanti in una decisione sbagliata che magari sarà apprezzata dalle parti di Firenze ma che porta all’impoverimento del territorio e dell’economia della città. Considerato che questo intervento non rientra nemmeno nel programma di governo presentato ai cittadini durante la campagna elettorale, noi di Agenda per Lucca invitiamo la maggioranza in consiglio comunale a non limitarsi, come spesso accade, semplicemente a ratificare decisioni prese altrove ma a far sentire la propria voce, il proprio dissenso a questo intervento sull’azienda Gesam, nell’interesse della comunità lucchese, dichiarando che non è disposta a perdere un’azienda strategica del territorio che porta ricchezza e lavoro per un piatto di lenticchie”.
“Agenda per Lucca – chiude il commnto – crede nella città, nel suo potenziale, nelle sue risorse e nella sua identità, per questo ci impegneremo con tutte le nostre forze per recuperare tutto quello che la nostra splendida Lucca ha perso negli ultimi anni e riportarla al ruolo che merita e che le spetta”.