Donzelli: “Accoglienza migranti, si coinvolgano le questure”

“L’eccessivo afflusso di immigrati sta comportando disagi alle forze dell’ordine e disservizi ai cittadini toscani: la Regione Toscana e le prefetture coinvolgano le questure per stabilire se e dove sia opportuno indirizzare gli immigrati. E se questo deve significare una riduzione dei servizi per i cittadini italiani vuol dire che la Toscana non può più ospitarli”. E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Toscana Giovanni Donzelli, in seguito alla denuncia lanciata dal sindacato di polizia Sap che lamenta “serie difficoltà operative per il personale di polizia” causata dall’eccessivo afflusso di immigrati, perché “la quasi totalità delle incombenze è scaricata sulle spalle delle singole questure, e dei suoi poliziotti”, che non ce la fanno a rispondere alle richieste dei cittadini.
Donzelli ha presentato un’interrogazione per chiedere “se e come vengano coinvolte i comandi locali di polizia”, elemento necessario per valutare l’eventuale indirizzamento degli immigrati. “L’ultima denuncia arriva da Pistoia, ma riguarda anche le altre province – sottolinea Donzelli – ciò significa che la Toscana è satura di immigrati. Non è accettabile che a pagare siano i cittadini toscani con un decadimento del servizio. La Regione Toscana attivi tavoli per coinvolgere doverosamente le polizie nelle operazioni di accoglienza immigrati – conclude Donzelli – se il nostro territorio è già saturo non possiamo pensare che a pagare siano gli agenti e i cittadini”.