
Sul delicato tema relativo alla gestione del servizio idrico da parte di Gaia, Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord, passa all’attacco. “In vista dell’audizione di Gaia SpA nel comitato regionale per la qualità del servizio idrico ed a seguito di quanto dichiarato dal presidente di Gaia Spa – afferma il consigliere – ci teniamo a puntualizzare alcune questioni che riteniamo molto utili per inquadrare la tematica”.
“Innanzitutto – prosegue Montemagni – gli organici attualmente in essere, risultano sicuramente smisurati rispetto agli altri gestori toscani. In Gaia Spa il rapporto fra il numero degli addetti e il valore della produzione è assolutamente sbilanciato. Stando a quanto riporta l’ultima relazione del Direttore generale dell’Autorità idrica Toscana, Gaia SpA risulta avere un addetto ogni 156mila euro di valore della produzione; in Acque Spa tale valore sale a 356mila euro ed in Publiacqua si attesta intorno ai 340mila euro di valore della produzione per addetto”.
“Nonostante i citati esuberi di personale – sottolinea l’esponente leghista – i tempi di risposta alle istanze dell’utenza hanno tempistiche colpevolmente maggiori, rispetto ai parametri proposti dall’Autorità Idrica Toscana”.
“La relazione – insiste la rappresentante del Carroccio – evidenzia, altresì, una preoccupante ed elevata conflittualità tra Gaia ed i già citati utenti: oltre 260 pratiche finite in sede di conciliazione, a fronte di 35 di Publiacqua e 22 di Acque”.
“Non si può assolutamente sorvolare poi – precisa il consigliere – sui costi complessivi delle bollette che sono appesantite da voci accessorie che il presidente di Gaia pare non conoscere, ma i cittadini, purtroppo per loro, conoscono alla perfezione, come testimoniano le tante manifestazioni di protesta messe in atto recentemente”.
“Infine – conclude Elisa Montemagni – a tutto ciò si aggiunge una gestione dei bilanci, com’è già stato sottolineato dalla Corte dei Conti, che rischia seriamente di mandare in dissesto i bilanci dei comuni soci di Gaia o che vantano crediti milionari nei confronti della stessa società. Ditemi voi se questa è efficienza”.