Martinelli: “Gesam, poche garanzie ai dipendenti”

16 luglio 2016 | 16:28
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Martinelli: “Gesam, poche garanzie ai dipendenti”

“La proposta di accordo consegnata dal sindaco Tambellini ai lavoratori del Gruppo Gesam ci sembra poca cosa rispetto a quanto da loro richiesto”. Questo il commento di Marco Martinelli presidente del gruppo di Forza Italia all’indomani dell’incontro che si è svolto in Comune tra il primo cittadino e i sindacati. “Confrontando infatti il testo, che i lavoratori hanno avanzato all’amministrazione circa un mese fa, con il documento di impegno redatto dal sindaco e reso pubblico ieri – incalza infatti Martinelli -, emerge chiaramente l’incertezza dell’azione politica portata avanti da questa giunta che sempre di più sembra privilegiare i voleri fiorentini anziché difendere e sostenere gli interessi di Lucca”.

“Un’amministrazione che si rispetti – attacca Martinelli – avrebbe dovuto considerare come vincolo imprescindibile le istanze riguardanti il mantenimento sul territorio di Gesam, la concreta strutturazione dei servizi di pubblica illuminazione e cimiteriali, subordinando le proprie scelte operative a queste condizioni. Invece – continua Martinelli – la giunta Tambellini ha atteso il parere Anac, sperando fino all’ultimo che fosse favorevole per continuare a procedere nell’operazione di scissione asimmetrica, senza tener conto prioritariamente delle legittime richieste dei lavoratori. Addirittura l’amministrazione ha più volte subdolamente sventolato lo spettro degli esuberi del personale qualora l’operazione di scissione non fosse andata in porto, quando invece Anac ha chiarito definitivamente l’infondatezza di questo rischio smentendo in maniera clamorosa il sindaco Tambellini. La difesa ad oltranza della scissione asimmetrica – conclude Martinelli – manifestata ancora una volta da Tambellini e Bortoli dimostra la loro volontà di avere a cuore solo gli interessi di partito in vista delle prossime elezioni amministrative. Infatti l’ammissione dell’impraticabilità della loro ipotesi portata avanti in questi due anni, a suon di costosi pareri legali a supporto delle loro teorie, certificherebbe il completo fallimento della loro azione politica”.