Bergamini (FI): “Balneari, prorogare concessioni per salvaguardare investimenti”

“Non possono certamente essere le imprese turistiche titolari di concessioni demaniali a pagare il conto dell’inerzia del governo che non è stato in grado di difendere in Europa le ragioni e gli interessi di un settore economico fondamentale per il nostro Paese. Dopo la sentenza della Corte di giustizia europea occorre rimediare agli errori e noi offriamo la soluzione per farlo”. Lo afferma la deputata toscana Deborah Bergamini, responsabile comunicazione di Forza Italia.
“Ho presentato subemendamenti al decreto enti locali del governo – aggiunge Bergamini – per prorogare per un periodo di trenta anni le concessioni demaniali, salvo che le autorità competenti non dimostrino la mancanza di investimenti realizzati per la costruzione di manufatti legittimamente esistenti e, in generale, per il miglioramento dell’area concessa. Se è vero che la Corte di giustizia Ue ha sancito la non validità della proroga automatica di tali concessioni per tutti fino al 2020, come deciso dallo Stato italiano, è altrettanto vero che si possono e si devono salvaguardare gli imprenditori che hanno fatto investimenti, ponendo a carico dello Stato l’onere di provare eventualmente il contrario. Vedremo se la maggioranza di Governo approverà i nostri subemendamenti o se ancora una volta si mostrerà disinteressata alla sorte di migliaia di imprenditori balneari”. “Infine – conclude Bergamini – vigileremo affinché nel non più procrastinabile riordino dell’intera materia il governo non disattenda le promesse fatte al comparto”.