Bando Rsa, Angelini: “Sindaco chiarisca in Consiglio”

30 luglio 2016 | 11:31
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Bando Rsa, Angelini: “Sindaco chiarisca in Consiglio”

Prosegue la bagarre sul tema del bando Rsa. Ad intervenire, dopo le schermaglie nella fase delle raccomandazioni del consiglio comunale di giovedì scorso, è il consigliere di Governare Lucca, Piero Angelini: “Mi ha molto colpito il comunicato arrogante con cui il sindaco Tambellini – dice – ha risposto alla consigliera Bianchi, che gli aveva chiesto semplicemente di dare chiarimenti sulla gara per le case di riposo di Monte S.Quirico e della Pia Casa, dopo l’annullamento da parte del Tar. Tambellini l’ha ammonita, senza che nessuno obiettasse, a tacere e a non speculare, perché le sentenze, per quanto lo riguarda, non si interpretano e non si commentano, dal momento che le sentenze semplicemente si rispettano”.

“Su questo punto – dice il proessore – siamo d’accordo con Tambellini, anche perché è la magistratura che provvede a farle rispettare; al sindaco, però, era stato chiesto, semplicemente, di chiarire se fosse vero che l’annullamento del Tar fosse avvenuto, come aveva sostenuto la società cooperativa Pro.Ges., a motivo della “illegittimità della mancata esclusione di l’Agorà d’Italia per avere… prodotto una dichiarazione incompleta e comunque insufficiente ad attestare una capacità economica e finanziaria adeguata all’esecuzione delle prestazioni oggetto della concessione”; una motivazione che, se confermata, difficilmente potrebbe essere ricondotta, come cerca di fare Tambellini nella sua risposta, ad una banale questione tecnica, ma che richiamerebbe invece la responsabilità politica dell’amministrazione”.
“La gara per le case di riposo – prosegue il consigliere -poi, mi riporta alla mente tutta una serie di decisioni dell’Amministrazione, caratterizzate da una forte opacità; basta ricordare, tra tutte, l’aggiudicazione dei lavori di piazzale Verdi per la cifra spropositata di 5 milioni o il concorso per la nomina del direttore del teatro del Giglio. Questa volta la mancata trasparenza nell’appalto delle case di riposo, che anche noi avevamo messo in rilievo nella discussione in Consiglio, è certificata da un giudice con la sua sentenza. Abbiamo chiesto a Tambellini, anche a nome di tutto il personale della case di riposo, fortemente preoccupato, di chiarire rapidamente la questione in Consiglio. Siamo convinti che il sindaco, se pur ci proverà, come altre volte, non potrà sottrarsi in questa occasione ad un doveroso chiarimento pubblico”.