Garzella: “Attacchi a me confermano che strada è giusta”

30 luglio 2016 | 13:49
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Garzella: “Attacchi a me confermano che strada è giusta”

Si è svolta ieri sera (29 luglio) a Carignano la seconda tappa del percorso di ascolto con i cittadini, Lucca, avanti tutta!, promosso dal presidente del consiglio comunale Matteo Garzella. Molte le sollecitazioni delle persone intervenute, che sono state raccolte e alle quali si aggiungeranno i suggerimenti che verranno raccolti nei successivi incontri in programma nelle prossime settimane.

“Abbiamo fatto bene ad aiutare il Pd e il centrosinistra a partire nel percorso che ci porterà alle elezioni del 2017 – ha detto Garzella – Era necessario iniziare a ragionare del futuro di Lucca, e abbiamo fatto bene perché il centrodestra ha già messo in moto la macchina elettorale e Lucca è entrata nel suo obiettivo, dopo due anni di successi nella nostra regione. E’ questo il momento di parlare di cosa fare per migliorare il nostro territorio. Noi non imitiamo quella sinistra che si preoccupa prima di tutto di attaccare chi osa parlare con i cittadini, come dimostrato da alcuni detrattori di questo percorso per mezzo della stampa. Prendo atto con rammarico che tali reazioni, a mio avviso scomposte, sono partite dal sindaco attraverso le dichiarazioni seguite all’iniziativa che ho organizzato a Sorbano di 15 giorni fa”.
“Purtroppo esiste una sinistra, che ancora affronta in modo arrogante i problemi della città, e la sua esistenza giustifica le nostre preoccupazioni per Lucca – ha aggiunto Garzella – Una politica che anziché aprirsi alla città e confrontarsi con chi vuole lavorare con i cittadini sul futuro della città, pensa bene di reagire stizzita per lesa maestà oppure inizia un’opera di denigrazione. Ecco, quella politica vecchia di mezzo secolo è quella che ci ha fatto perdere a Livorno, Arezzo, Grosseto e in altre importanti città. Quella politica è il contrario di cosa rappresenta il Pd e di cosa chiedono i cittadini, ovvero il contrario del cambiamento e del civismo. Purtroppo siamo alla politica che vuole mandare in Siberia chi osa criticare le cose. Il solo fatto che esista quella politica e che sia intervenuta per contrastare quello che stiamo facendo ci dice che siamo sulla strada giusta. Andiamo avanti dunque con ancora più responsabilità”.
Quando un partecipante all’incontro ha criticato l’iniziativa, Garzella ha ribattuto affermando che “le diversità di opinione arricchiscono. È importante che ognuno possa esprimere liberamente le proprie idee e che il suo interlocutore sappia ascoltare ponendo da parte i propri pregiudizi. Si impara molto più da chi la pensa diversamente piuttosto che da chi la pensa esattamente nello stesso modo. È per questo che bisogna fare tesoro delle critiche dei cittadini. Sono loro che conoscono più di ogni altro i problemi del territorio”.