Lazzerini (Pci) contro Del Ghingaro: “Ex sindaco si metta a disposizione della città”

1 agosto 2016 | 09:50
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Lazzerini (Pci) contro Del Ghingaro: “Ex sindaco si metta a disposizione della città”

Piovono critiche dal Pci all’ex sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro. “Reo”, secondo Isaliana Lazzerini, a nome del coordinamento del partito – di essersi autodefinito sindaco nell’assemblea di Buonvento dello scorso 22 luglio. “Con il fallimento della Viareggio Patrimonio – dice la nota – voluto fortemente dalla sua ex amministrazione, e non certamente nell’interesse né di tutti i creditori né dei lavoratori e tanto meno del patrimonio pubblico, e dopo avere portato all’approvazione del consiglio comunale i bilanci che avrebbero dovuto mettere a posto i conti, ma che invece facevano buchi da tutte le parti tanto da ricevere parere contrario dei revisori dei conti, l’ex sindaco, nonostante la sentenza del Tar si è presentato al teatro Eden il 22 luglio con una dichiarazione quanto meno improvvida: ”Io sono il sindaco”. Un uomo delle istituzioni quale lui vorrebbe-dovrebbe essere non avrebbe dovuto permettersi un simile atteggiamento. Il suo ruolo avrebbe dovuto essere quello di accogliere il neo commissario prefettizio e mettersi completamente a sua disposizione nell’interesse della città e di tutti i cittadini di Viareggio”.

“Del Ghingaro ha voluto invece iniziare la campagna elettorale prima della sentenza del Consiglio di Stato – prosegue – e con arroganza ha scritto al commissario per ricordargli scadenze e urgenze che sono dettate dalle normative vigenti. Non pago di ciò all’indomani delle nuove nomine nelle partecipate lancia strali contro ipotetici gruppi di potere non potendo sopportare l’affronto che Sea perda il presidente da lui nominato. Allora viene spontaneo chiedersi cosa spinga l’ex-sindaco a voler travalicare costantemente in modo ostinato il confine della decenza. Per un uomo che si è messo a disposizione della comunità non deve certamente trattarsi di sete di potere; ma forse la passione, sì. Forse quella stessa passione che ha portato il presidente della Fondazione Festival Pucciniano al suo gesto plateale di abbandonare il podio. Chissà! Aspettando la prossima mossa”.