Piano strutturale, l’osservatorio chiede risposte

2 agosto 2016 | 10:42
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Piano strutturale, l’osservatorio chiede risposte

L’osservatorio partecipato lucchese risponde all’assessore all’urbanistica Serena Mammini che, dopo gli incontri partecipativi che si sono tenuti sul territorio all’inizio della fase delle osservazioni al piano strutturale adottato, pochi giorni fa ha dichiarato di rimandare a dopo il 16 agosto (termine ultimo per la presentazione delle osservazioni) il proprio intervento nel dibattito che si è aperto sulla stampa locale. Una scelta dettata dal rigore istituzionale e dal voler assicurare un clima di serenità al confronto. “Ci dispiace che l’assessore Mammini scelga, in questa fase, di sottrarsi al confronto. Facile rimandare le risposte a quando, ormai scaduto il termine per la presentazione delle osservazioni, i giochi saranno chiusi e si potrà solo sperare che i lavori di valutazione delle osservazioni dei cittadini vengano condotti e approfonditi con coscienziosa serenità e professionalità. Vero che formalmente può avere ragione, ma non dimentichiamo che questa amministrazione è nata sulle basi di un progetto di trasparenza e partecipazione. Questo è il momento di dimostrarlo in modo davvero tangibile”.

L’osservatorio prosegue chiedendosi quali sia il tempo opportuno per approfondire alcune questioni sollevate dal dibattito sulla stampa: “Quando sarà tutto già approvato e se ne potrà parlare solo a posteriori? Se i temi sono rilevanti è bene parlarne subito in modo magari da modificare se necessario le osservazioni o addirittura ritirarle se fossero inconsistenti. Chiarire e sciogliere i nodi, questa per noi è partecipazione vera. Le osservazioni dei cittadini – prosegue la nota – non sono un compito in classe da consegnare, per poi attendere la valutazione. Dovrebbero essere, piuttosto, un lavoro di gruppo con vantaggio di tutti. Visto che la richiesta di proroga del termine, che cade in un periodo così infelice, sembra esser rifiutata (anche se poi si parla della possibilità di accettare osservazioni presentate anche oltre il termine perentorio), il nostro auspicio – conclude l’osservatorio – è che in queste due settimane che ci dividono dal 16 agosto ci sia da parte dell’assessore e di tutta l’amministrazione la disponibilità verso la partecipazione dei cittadini, che non vogliono stravolgere, accusare, ma partecipare, aiutare, chiarire. Speriamo nella trasparenza, non nella chiusura”.