Agenda per Lucca: un polo culturale dedicato all’arte moderna

“Lucca ha bisogno di essere competitiva a livello nazionale sull’arte moderna”. Agenda per Lucca e il suo presidente Michele Francesconi sostengono l’idea dello storico dell’arte Luca Nannipieri: “Più che fare un museo o una mostra permanente su un singolo artista – sostiene Francesconi – creiamo un polo museale dell’arte del Novecento e della contemporaneità, capace di attrarre investitori sovralocali, con alta esposizione mediatica, in cui musealizzare storicamente le opere di artisti classici del Novecento, tra cui certamente il compianto Antonio Possenti”.
“Questo polo museale permanente dovrebbe avere sinergie quotidiane e progettuali con la Fondazione Ragghianti e con il Lucca Center of Contemporary Art. I locali del Real Collegio o del complesso monumentale di San Micheletto – continua – potrebbero esserne la sede ideale. Il rischio del museo dedicato ad un singolo si scontra con esempi non riusciti di musei simili, come lo spazio espositivo di Antonio Possenti a Santa Maria a Monte che non è visitato da nessuno. E il rischio dell’autoreferenziale museo antologico del Novecento che non crei legami istituzionali e progettuali con istituzioni consimili nella città è rappresentato dall’esempio ad oggi perdente del Museo Civico Fattori di Livorno, che ha capolavori inauditi ma che è sostanzialmente vuoto di visitatori. Andiamo oltre: – replica Francesconi – creiamo un polo culturale con un unico attore di riferimento, con esso potremmo attrarre quei finanziamenti, quegli sponsor e quei media partner nazionali che adesso ci sfuggono perché frammentiamo l’offerta culturale” .
Proposte come questa, come sostiene la stessa Agenda per Lucca, non fanno altro che inquadrare il potenziale culturale e turistico di una città come Lucca”.
“Una perla incompresa – come si legge ancora da una nota – sopita da un’amministrazione incapace persino di individuare un assessore alla cultura. Agenda per Lucca con il suo lavoro, le sue proposte e la sua azione, sta cercando di definire problemi e metodi per affrontarli. Metodi concreti, pratici e realizzabili. Lucca e i suoi cittadini hanno bisogno di ripartire, per garantire prospettiva e futuro al territorio”.