Rossi contro il Tar, M5S: “Grave ingerenza della politica nella magistratura”

4 agosto 2016 | 13:35
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Rossi contro il Tar, M5S: “Grave ingerenza della politica nella magistratura”

Ingiusta, illogica e sproporzionata. E’ così che, presentando un ricorso, ha definito la sentenza del Tar sulle elezioni di Viareggio il governatore Enrico Rossi. Ma il Movimento Cinque Stelle non ci sta.

“Si tratta di una grave ingerenza della politica nell’autonomia della magistratura – commentano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle – il presidente, tramite l’avvocatura regionale, non ha titolo per intervenire, in quanto non ha una posiziona collegata o dipendente da quella dedotta in giudizio. Le argomentazioni di Rossi sono di natura politica e non giuridica, e la sua azione è tutta indirizzata a sostenere la sua corsa alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Tutto questo è indecoroso ed inaccettabile per uno Stato di diritto. Abbiamo quindi presentato un’interrogazione urgente in consiglio regionale ed una mozione di censura nei confronti del presidente Rossi. Evidentemente – concludono i consiglieri del Movimento 5 Stelle – per Rossi è più importante tutelare gli amici che garantire che le elezioni si svolgano in maniera trasparente e democratica.”