
Subito provvedimenti efficaci contro il femminicidio. A chiederlo è il laboratorio sociale e disabilità dell’Idv Toscana. “Ogni giorno – dice Domenico Capezzoli – i casi di violenza sulle donne all’interno della famiglia e non, aumentano sempre di più. Oltre i casi estremi di “femminicidio” o di sterminio ci sono situazioni di ansia o di terrore vissute quotidianamente da donne e per gli atteggiamenti violenti di talune persone, generalmente maschi. La reazione dello stato italiano contro tale fenomeno si è rivelata inadeguata sotto i profili della non adeguata severità sanzionatoria, dell’esigenza del controllo rafforzato verso chi ha manifestato i primi sintomi di condotta violenta e di punizione di chi si sottrae agli obblighi imposti, della massima tutela delle vittime anche sotto il profilo risarcitorio. Tale situazione viene considerata dalle convenzioni internazionali come fortemente influenzata da fattori culturali, quali errati stereotipi della donna”.
“Chiediamo – dice il rappresentante Idv – che il parlamento italiano adotti subito provvedimenti veramente efficaci e immediati che prevedano uno stringente controllo delle persone violente attraverso misure, anche specifiche, di prevenzione, di sicurezza e cautelari “ante delictum”, sanzioni detentive più severe ed esclusione dai benefici, la massima tutela delle vittime anche sotto il profilo del risarcimento, nonché volti a promuovere l’immediata predisposizione di servizi educativi e rieducativi a livello tanto generale (predisposizione di piani di intervento) quanto individuale (centri di recupero antiviolenza), accertando le responsabilità delle inadempienze statali e locali per la mancata attuazione dei Piani annunciati ma non realizzati. E’ vero che ci sono i centri antiviolenza, ma non bastano perché molte volte non funzionano per la mancanza mancano le risorse. Italia dei Valori della Toscana tramite il laboratorio sociale mette a disposizione uno sportello online contro la violenza. Dobbiamo ancora approfondire ma sarà incisivo. Vi metteremo al corrente di come accederci e di come funzionerà”.