Elezioni, Del Ghingaro e gli “scuotitori di guazza”

10 agosto 2016 | 16:05
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Elezioni, Del Ghingaro e gli “scuotitori di guazza”

Chi ha pensato che a Giorgio Del Ghingaro, da quando è stato eletto sindaco di Viareggio e poi destituito da una sentenza del Tar che ora sarà oggetto di discussione davanti al Consiglio di Stato, non interessino le vicende politiche lucchese, oggi è stato puntualmente smentito. L’ex primo cittadino di Capannori e di Viareggio, infatti, è intervenuto con il post sul dibattito in vista delle amministrative del 2017.

Lo ha fatto con un post criptico, ma forse neanche troppo, sulla sua pagina Facebook: “Lo scuotitore di guazza – scrive – è un personaggio inventato, che trova posto nella nostra “memoria”. Il suddetto è colui che passa la mattina presto dai sentieri nei campi e nelle selve e inevitabilmente scuote la brina dalle piante e dalle foglie, bagnandosi e sporcandosi. Chi passa dopo quindi lo fa agevolmente, senza intoppi e senza il rischio di arrivare sporco a destinazione. Ecco, questo personaggio inventato, si attaglia perfettamente alle descrizioni che oggi si leggono sulla stampa locale, a proposito delle grandi manovre per le amministrative. Quanta guazza ragazzi! E quanta gente pronta a scuoterla…”.
Un intervento a gamba tesa, come è nel classico stile dell’amministratore, che in qualche modo vuole stigmatizzare le manovre tese ad aprire la strada alla candidatura a sindaco di Lucca dell’attuale consigliere regionale Stefano Baccelli.
Il tutto in una situazione quale è quella nel centrosinistra lucchese dove il sindaco Alessandro Tambellini sta cercando il sostegno per un secondo mandato senza passare dalle primarie. Una situazione fluida ed in fieri dove, e questo post lo potrebbe dimostrare, si potrebbe inserire, a questo punto neanche troppo a sorpresa, proprio Giorgio Del Ghingaro. E a quel punto nel centrosinistra si aprirebbe uno scontro fra big della politica locale, con il rischio di una spaccatura, nei rivoli delle liste civiche, dello stesso Partito Democratico.
Fantapolitica d’agosto? Forse. Ma intanto i motori si stanno accendendo. E la scadenza per una decisione da prendersi in tempi utili per una campagna elettorale che sarà comunque difficile si sta avvicinando…

E.P.