Garzella: “Dimissioni? Tambellini si dissoci”

Il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella si sta godendo qualche giorno di ferie. Ma ormai la tregua è rotta e dopo le dichiarazioni del capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini, che ne ha chiesto le dimissioni nel caso, come sembra, voglia candidarsi alle primarie del centrosinistra per le prossime elezioni comunali, risponde alla “provocazione” nonostante il periodo ultrafestivo.
“Leggendo le dichiarazioni di un componente di Lucca Civica – dice Garzella – ho avuto la conferma che c’è qualcuno pericolosamente vicino al sindaco che ha una visione ben poco democratica sia della politica che del centrosinistra. Ma sono certo che il sindaco esprimerà formalmente il suo dissenso assoluto rispetto a qualcuno che più che fare il portavoce di una lista civica esprime istinti da vecchie liste di proscrizione”.

Alza i toni il numero uno di Palazzo Santini in una polemica che è destinata a protarsi per i prossimi mesi: “Il civismo di cui ha bisogno Lucca e il centrosinistra – continua Garzella – è cosa ben diverso dalla vecchia triste politica delle espulsioni lasciata per fortuna ad un passato che i cittadini lucchesi non vogliono torni. Lucca vuole andare avanti tutta e non mettere la marcia indietro. Sono certo che anche il sindaco, dissociandosi da questa brutta pagina di politica scritta da un componente di rilievo della sua lista civica, sarà d’accordo con me sulla visione di città democratica opposta rispetto a quella di chi ha chiesto la mia testa per aver osato parlare di confronto tra tre brave persone (lui stesso, il consigliere regionale Baccelli e Tambellini, ndr) delle istituzioni sul futuro della città”.