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Primarie del centrosinistra, candidatura a sindaco e polemica con il capogruppo di Lucca Civica, Claudio Cantini. Commenta a 360 gradi il presidente del Consiglio, Matteo Garzella, che non manca anche di lanciare qualche frecciata al sindaco Alessandro Tambellini, “reo” di non aver difeso la sua posizione nei confronti della richiesta di dimissioni dalla carica da parte di un capogruppo della maggioranza.
“Interessante la candidatura anche di Andrea Tagliasacchi a sindaco di Lucca (se si concretizzerà, ndr) – dice il presidente del consiglio comunale Matteo Garzella – Significa che abbiamo indovinato i tempi per stimolare l’apertura della discussione positiva che ha portato tanti ottimi amministratori e rappresentanti di qualità della nostra città nelle istituzioni a scegliere di contribuire al percorso per Lucca 2017”. “Ci sono però – commenta Garzella – due cose che non condivido assolutamente con una persona che stimo come Andrea Tagliasacchi. Non condivido qiando dice che le primarie sono uno strumento sbagliato mentre penso che, come dice l’onorevole Marcucci, le primarie sono uno strumento straordinario che il popolo del Pd e del centrosinistra sceglierà di fare quando lo riterrà e sicuramente dopo il referendum. Ovvero secondo me a dicembre. E non condivido che chi è cresciuto nel centrosinistra (pur con una grande capacità di dialogo con tutti gli elettorati) possa pensare di candidarsi sindaco contro la sua coalizione di origine costituendo una lista alternativa e avversaria rispetto al centrosinistra. Sarebbe un tradimento della fiducia con la quale si è stati eletti sindaco da tanti elettori di quella coalizione. Al contrario la soluzione a questa necessità legittima di allargamento fuori dagli schemi della politica tradizionale si può risolvere portando le liste civiche a fianco al centrosinistra e ancora meglio addirittura alle primarie”.
Poi la “questione Cantini”: “Mi spiace molto – ha aggiunto Garzella – che il sindaco Tambellini non si dissoci dal portavoce di Lucca civica riguardo all’attacco che ho subito. Evidentemente per lui le cose alte, come le definisce lui, sono altre. Per me sono il rispetto di Lucca e delle persone che lavorano per farla migliorare. Per me sono alte tutte le cose che riguardano tutti i lucchesi, indipendentemente da come la pensano. E infatti per me se qualcuno chiedesse le dimissioni del sindaco da questo mandato io sarò sempre in prima fila a difenderlo. Pazienza. Non siamo tutti uguali”.